Tra i carnevali da non perdere in Sardegna c’è sicuramente quello di Bosa, con ben 2 settimane di eventi, due quelli principali:
Le maschera tradizionale del Carnevale di Bosa è quella delle Attittadoras e S’Attittidu che da loro il nome è il lamento funebre. Si tratta infatti di figure vestite di nero, di solito uomini vestiti da donna anziana, che fin dal mattino del martedì grasso girano per le strade piangendo e chiedendo un goccio di latte per sfamare il bimbo morente (il Carnevale che sta finendo). La richiesta è solitamente rivolta a giovani donne non mascherate e nasconde chiare allusioni sessuali.
Alla sera via le figure in nero ci si veste rigorosamente di bianco indossando un lenzuolo per mantello e una federa per cappuccio, il viso dipinto di nero e un lampioncino o una torcia in mano, si personifica Giolzi, il carnevale che sta per finire e il cui fantoccio verrà di lì a poco bruciato.
E poi ancora la sagra delle fava e la sfilata delle maschere della Sardegna (sabato 23 febbraio 2019), il carnevale in maschera sul fiume Temo (alla seconda edizione, domenica 3 marzo 2019), intrattenimento musicale, maschere libere e pentolaccia. Trovate qui il programma completo Carrasecare Osinku a Bosa (dal 21 febbraio al 9 marzo 2019).
This post was published on 1 Marzo 2019 12:57
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