Poste Italiane rivuole i soldi | Clienti in allerta, in arrivo un fiume di lettere: 1000€ in meno dal giorno alla notte

Clamorosa richiesta da parte di Poste Italiane

Clamorosa richiesta da parte di Poste Italiane - Wikicommons - Sardegnainblog.it

Un fatto inedito sta creando il panico tra i clienti di Poste Italiane. La società infatti sta chiedendo la restituzione di almeno 1000 euro

L’allarme è scattato da qualche giorno, da quando cioè moltissime lettere sono state spedite da Poste Italiane ad un numero piuttosto consistente di risparmiatori e correntisti. Un’iniziativa che ha ovviamente generato panico e incertezza.

L’azienda in queste missive chiede a preannuncia la richiesta di restituzione di cifre di grande rilievo, oscillanti da un minimo di 1000 a un massimo di 6000 euro. Un’iniziativa forte che rischia di scatenare il caos tra migliaia di cittadini.

Non è in realtà la prima volta che un fatto del genere si verifica, ma resta un fatto estremamente raro che Poste Italiane si rivolga ai propri correntisti e risparmiatori con l’obiettivo di ottenere la restituzione di denaro.

C’è ovviamente una ragione ben precisa che ha spinto i vertici di Poste Italiane a inoltrare tale richiesta. Ragioni legate solo ed esclusivamente ad un errore marchiano commesso in primis dall’azienda stessa.

Poste Italiane, non c’è alternativa per i clienti: bisogna restituire i soldi

Poste Italiane ha infatti avviato un’operazione di ricalcolo degli interessi su dei buoni fruttiferi postali emessi nel 2015, in particolare la serie J47, chiedendo ora la restituzione di somme che vanno da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 6000 euro.

La notizia, che sta creando com’è ovvio particolare apprensione tra i risparmiatori, riguarda l’applicazione di una nuova interpretazione delle tabelle di rendimento, che porterebbe a considerare come “indebitamente versate” alcune quote di interessi che i risparmiatori avevano già incassato. Il problema risiede in un’errata interpretazione o applicazione delle cosiddette tabelle di rendimento.

Scatta il ricalcolo sui buoni postali
Scatta il ricalcolo sui buoni postali – Wikicommons – Sardegnainblog.it

Il corto circuito di Poste Italiane

I buoni fruttiferi postali sono noti per la loro sicurezza e per i rendimenti predeterminati che offrono. Tuttavia, in questo caso, sembra che Poste Italiane abbia ricalcolato gli interessi in base a una nuova metodologia, arrivando alla conclusione che i risparmiatori abbiano ricevuto più di quanto fosse dovuto. La situazione è particolarmente grave per gli anziani e le persone che avevano investito i loro risparmi in questi titoli, affidandosi alla stabilità e alla trasparenza che da sempre caratterizzano i buoni postali.

La vicenda ha scatenato la reazione delle associazioni di consumatori, che stanno preparando una difesa legale. L’obiettivo è contestare la legittimità di una richiesta di restituzione a posteriori, soprattutto a distanza di anni, e che si basa su una nuova interpretazione delle normative. Le associazioni sostengono che l’errore, qualora vi fosse stato, sarebbe stato di Poste Italiane, e non può ricadere sui risparmiatori in buona fede.