Assegno Unico, fai attenzione a quello che compri | “3000 euro di multa”: un acquisto sbagliato ti costa carissimo

Assegno unico, così si rischia la multa - sardegnainblog.it - 20250801

Assegno unico, così si rischia la multa - sardegnainblog.it (Foto Pixabay)

Attenzione a come utilizzate il sostegno economico dello Stato per le famiglie: se le spese non sono indispensabili, la multa è assicurata.

L’Assegno Unico Universale (AUU) è un sostegno economico mensile erogato dall’INPS alle famiglie per ogni figlio a carico, fino al compimento dei 21 anni, o senza limiti di età per i figli con disabilità.

Esso ha sostituito il Bonus Bebè, il premio alla nascita o adozione, l’assegno per nuclei familiari con almeno tre figli, e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.

L’importo varia varia in base all’ISEE del nucleo familiare e all’età dei figli, e viene erogato tramite accredito su conto corrente bancario o postale, libretto di risparmio, carta di credito o di debito, o bonifico domiciliato.

Attenzione, però, a come si decide di spendere i soldi dell’Assegno Unico: lo Stato controlla ogni movimento e tutto ciò che è considerato sospetto, è passibile di multa.

Assegno Unico: come richiederlo e a quanto ammonta

Per richiedere l’Assegno Unico Universale, è necessario presentare domanda all’INPS, accedendo al loro sito web tramite SPID, CIE o CNS, oppure tramite Contact Center o patronato. Come accennato, l’importo del sostegno economico varia in base al numero di figli e all’ISEE: si va da un minimo di 57,50€ per figlio minore con ISEE pari o superiore a 45.939,56€, fino ad un massimo di 201€ per figlio minore con ISEE fino a 17.227,33€.

Sono previste anche delle maggiorazioni per figli con disabilità, nuclei familiari numerosi (almeno quattro figli) e nuclei familiari con entrambi i genitori che lavorano. Indipendentemente dall’importo che si riceve, però, è bene prestare massima attenzione al modo in cui tale denaro viene investito: chi fa acquisti che non vengono considerati idonei allo scopo dell’Assegno Unico Universale, rischia una multa fino a 3mila euro.

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Multa da 3000 euro, cosa succede – sardegnainblog.it (Foto Pixabay)

Come usare l’Assegno Unico

L’uso dell’Assegno Unico deve essere per scopi legati al benessere dei minori. Gli acquisti, dunque, devono essere legati solo al sostentamento del figlio e non per eventuali scopi personali. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24140 del 2023, ha chiarito che l’utilizzo dell’assegno unico universale per fini personali, anziché per il mantenimento dei figli, può configurare il reato di appropriazione indebita.

In pratica, se un genitore, separato o meno, impiega l’assegno unico per scopi diversi da quelli previsti, ovvero il sostentamento dei figli, può essere denunciato per appropriazione indebita. La sentenza specifica che l’assegno unico ha una funzione di integrazione alimentare e il suo utilizzo è vincolato al mantenimento dei figli. Pertanto, se il genitore collocatario (ovvero quello con cui il figlio vive prevalentemente) utilizza l’assegno per sé, commette un illecito e può essere punito con la reclusione da due a cinque anni e sanzioni pecuniarie da 1.000 a 3.000 euro.