Smartphone, non farlo usare mai più a tuo figlio: “MULTE DA 500€” | Da oggi è severamente vietato

Studenti con lo smartphone

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È in arrivo una legge che vieta d’ora in poi l’utilizzo degli smartphone da parte dei minori. Per molti rappresenta una svolta epocale

Il rapporto tra i giovani e giovanissimi e la tecnologia è diventato un tema di vitale importanza. Sia l’Italia che altri paesi europei hanno varato provvedimenti più restrittivi volti a limitare l’uso degli smartphone durante l’orario scolastico.

Sia il mondo della politica che quello della scuola hanno avvertito la necessità e l’urgenza di prendere misure in grado di disciplinare una materia a dir poco scottante, che può incidere profondamente sul futuro dei più giovani.

Non è un caso che tramite una circolare dello scorso luglio il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara abbia fornito alle scuole di ogni ordine e grado indicazioni precise al fine di introdurre il divieto dell’uso dello smartphone anche a scopo didattico.

In questi ultimi giorni una regione del nostro Paese ha fatto anche di più, varando una legge voto che disciplina forse una volta per tutte il controverso tema dell’uso degli smartphone tra i minori.

La legge rivoluziona l’utilizzo degli smartphone

La nuova normativa impone un divieto netto per i bambini al di sotto dei cinque anni ed estende e restrizioni anche nelle scuole medie e superiori. Una mossa audace che stabilisce un precedente significativo nella tutela della salute e dello sviluppo dei più piccoli. La legge che ha suscitato reazioni contrastanti prevede sanzioni dirette per i genitori: in particolare è stata introdotta una multa fino a 500 euro per chi non rispetterà il divieto fissato dalla normativa.

La ratio della norma si basa sulle evidenze scientifiche, individuate anche da un rapporto dell’Ocse, che mettono in guardia sugli effetti negativi dell’esposizione precoce agli schermi tra cui problemi di sviluppo cognitivo, disturbi del sonno e ritardi nel linguaggio.

Legge rivoluzionaria approvata dalla Regione Sicilia
Legge rivoluzionaria approvata dalla Regione Sicilia – Wikicommons – Sardegnainblog.it

Non solo per i più piccoli: divieto a scuola media e superiore

La legge varata dalla Regione Sicilia come accennato in precedenza non si ferma alla prima infanzia ma estende il divieto anche all’ambito scolastico, con misure più stringenti per gli studenti delle scuole medie e superiori. Il testo propone una linea dura: smartphone vietati in classe e durante l’orario scolastico, con l’obiettivo di migliorare la concentrazione degli studenti, contrastare il cyberbullismo e favorire l’interazione sociale in presenza.

L’idea è che la scuola debba tornare a essere un luogo di apprendimento e confronto, libero dalle distrazioni digitali. Grazie a questa approvazione la Sicilia si colloca in prima linea in Italia per la tutela dei minori. Non solo, ma favorisce l’apertura di un dibattito fondamentale sul ruolo della tecnologia nella vita dei bambini e sulla responsabilità dei genitori e delle istituzioni nel guidarne l’uso in modo sano e consapevole.