INPS, fulmine a ciel sereno: se hai ricevuto questo bonus devi restituirlo | In arrivo un fiume di lettere

Mossa a sorpresa da parte dell'INPS

Decisione contestata da parte dell'INPS - Wikicommons - Sardegnainblog.it

Una presa di posizione inquietante da parte dell’INPS che pretende la restituzione di un bonus. Le proteste di migliaia di cittadini

Una doccia gelata si è abbattuta su decine di famiglie che vivono in una zona del nostro Paese da sempre in difficoltà. L’INPS ha infatti avviato un’azione di recupero massiva, chiedendo la restituzione integrale di un particolare tipo di bonus.

Non è certo una buona notizia per quei nuclei familiari che faticano ad arrivare alla fine del mese e che proprio per questo hanno un disperato bisogno di usufruire di aiuti concreti da parte dello Stato.

Il ‘fattaccio’ si è verificato in questi giorni ad Altavilla Silentina nella provincia di Salerno e le comunicazioni arrivate dall’INPS hanno scatenato la rabbia e la preoccupazione di decine di genitori.

La richiesta da parte dell’Istituto di Previdenza Sociale è davvero molto pesante e consiste nella restituzione di rimborsi che in alcuni casi superano addirittura i 10.000 euro, da versare peraltro entro soli 30 giorni.

INPS senza pietà, cittadini furiosi

La ‘pietra dello scandalo’ è il Bonus Asilo Nido percepito negli anni scorsi. La situazione è paradossale e genera indignazione, poiché le famiglie che hanno usufruito del bonus avevano fatto domanda in buona fede, seguendo le procedure stabilite dall’INPS. Molte di loro hanno utilizzato il bonus per mandare i propri figli al nido, un servizio fondamentale per la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. Ora a distanza di anni si trovano a dover restituire somme ingenti, spesso senza capire il motivo di tale richiesta.

I genitori coinvolti, molti dei quali hanno contattato l’INPS per avere chiarimenti, si sono trovati di fronte a un muro di gomma. Le motivazioni fornite dall’ente sono spesso generiche e si riferiscono a presunte incongruenze nei dati reddituali o a una documentazione incompleta. La richiesta di restituzione inoltre non tiene conto delle difficoltà economiche di molte famiglie che non hanno la possibilità di versare decine di migliaia di euro in un periodo così breve.

Bonus nido da restituire
L’INPS chiede indietro il bonus Asilo – Wikicommons – Sardegnainblog.it

Le ragioni dei genitori e il muro dell’INPS

La richiesta di restituzione integrale è ritenuta “spropositata” e ingiusta. Le famiglie infatti sostengono che se ci fossero state delle incongruenze nella loro documentazione, l’INPS avrebbe dovuto accertarle al momento della domanda e non a distanza di anni. L’ente a sua volta sostiene di aver agito secondo le normative vigenti e che il recupero delle somme è un atto dovuto.

Il caso di Altavilla Silentina non è purtroppo un’eccezione, ma è emblematico delle difficoltà e delle contraddizioni del sistema di welfare italiano. Da un lato si promuovono incentivi per le famiglie, dall’altro si creano situazioni di incertezza e difficoltà che minano la fiducia nei confronti delle istituzioni.