Dalla Sardegna alla Corsica in traghetto: viaggio tra le due isole gemelle

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Al centro del Mediterraneo, distanti appena 12 chilometri l’una dall’altra, ci sono due isole, caratterizzate da una natura ancora selvaggia e incontaminata, e da un mare cristallino. Sono la Sardegna e la Corsica, due regioni accomunate da un destino parallelo, che sono state al lungo al centro di una contesa politica e territoriale, e che adesso invece rappresentano due tra le mete più ambite dai turisti di tutto il mondo.

L’immediata vicinanza rappresenta un grande vantaggio, poiché dà la possibilità di passare facilmente dalla Sardegna alla Corsica in pochissimo tempo. Con un tragitto della durata di poco più di 3 ore, infatti, è possibile spostarsi tra le isole, grazie alle corse dei traghetti, che ogni giorno fanno la spola tra entrambe.

Questo consente di programmare la propria vacanza, con in più la possibilità di muoversi da una regione all’altra, agevolmente. Chi invece non ha tempo di pianificare un soggiorno lungo, consultando gli orari del traghetto da Porto Torres a Ajaccio, avrà la possibilità di organizzare tranquillamente anche un weekend “mordi e fuggi”, e godersi appieno il mare incontaminato e la natura rigogliosa di entrambe. 

I Caraibi del Mediterraneo:

La Corsica e la Sardegna, sono famose in tutto il mondo per il loro mare trasparente, pulito e limpido, caratterizzato dalle più belle sfumature del turchese e dell’azzurro. La Sardegna in particolare è conosciuta anche per essere un polo di attrazione per chi ama il divertimento e i locali alla moda, anche se il suo incredibile mare è senza dubbio il motivo principale per il quale, ogni anno, migliaia di persone affollano l’isola e “invadono” le sue coste.

A pochi chilometri di distanza da Porto Torres, raggiunta Stintino, c’è quella che è forse la zona più famosa dell’isola dopo Porto Cervo e l’arcipelago de La Maddalena, e dove si trova una delle spiagge più famose del mondo: La Pelosa.

L’incanto di Stintino:

Nella provincia di Sassari infatti, è presente una zona incantevole, quasi un pezzetto di Paradiso in Terra, un angolo di Caraibi situato nell’estremo nord ovest dell’isola. Il cuore di questo luogo incantato, è una spiaggia eccezionale, che stupisce per la sua sabbia bianchissima e fine, e per il colore delle sue acque, che sono trasparenti e limpide come poche, la spiaggia de La Pelosa.

Per vivere una magnifica giornata in spiaggia, si deve rispettare il regolamento della spiaggia de La Pelosa, che è stato istituito per proteggere questo delicato ecosistema dall’erosione e dall’eccessivo carico antropico. Ad esempio, non solo non si può portare via la sabbia per ricordo, ma sotto l’asciugamano si deve stendere una stuoia, ci si deve lavare i piedi nelle fontanelle prima di uscire e via dicendo.

Fondali mozzafiato:

Tutto ciò non spaventa i numerosi turisti che, ogni anno, vi si recano per fare il bagno e per dedicarsi anche all’esplorazione dei suoi fondali incontaminati, e alle numerose attività sportive a disposizione, come snorkeling, canoa e surf. 

Per gli appassionati, poi, è possibile immergersi con muta e bombole nei fondali del vicino Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara, un’area marina protetta sin dal 1997. Il relitto ci Cala Reale, con le sue tante anfore, è visitabile anche facendo snorkeling, quindi senza bombole, grazie alla trasparenza di queste acque.

All’Asinara si trova anche un importante centro di allenamento per apneisti, ed è possibile frequentare dei corsi per chiunque voglia avvicinarsi, anche per la prima volta, a questa disciplina così affascinante.

Copyright: foto copertina . SantiMB . con licenza cc

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