Sardegna, i contagi sono troppo pochi, indice di contagio Rt per i Comuni non è affidabile!

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AGGIORNAMENTO: pubblicati tutti i dati Rt dei Comuni della Sardegna, maggiore di 0,5 solo a Sassari.

Sardegna, i contagi per fortuna sono troppo pochi, indice di contagio Rt non affidabile: nell’ultima ordinanza del Presidente della Regione Sardegna si condizionava tutta una serie di apertura di nuove attività in Sardegna a un parametro Rt (R con t) inferiore 0,5.

In particolare l’ordinanza dispone che nei Comuni con parametro Rt (R con t) inferiore 0,5 il sindaco potrà riaprire attività inerenti a cura e salute della persona (centri estetici, parrucchieri, tatuatori e simili) e i negozi di vendita di abbigliamento, calzature, gioiellerie e profumerie.

Si è scoperto però che questo indice funziona bene solo in caso di una gran numero di contagi, mentre da valori inattendibili se i contagi sono sotto quota 30. Tanto che in futuro verrà utilizzato un paniere di ben 21 indicatori che però sono ancora in via di definizione.

Insomma in Sardegna l’indice di contagio Rt si può utilizzare per fotografare la situazione in soli 4 comuni, fra questi c’è Cagliari nel quale il valore è sopra lo 0,5. Per evitare però migrazioni da un centro all’altro dell’area metropolitana di Cagliari, è stato rilasciato un valore Rt unico per tutto l’hinterland che risulta essere più basso della fatidica soglia.

La gran parte della Sardegna potrebbe continuare le riaperture da lunedì:

In tutti i Comuni però dove il codice Rt non può essere calcolato, cioè in tutti i Comuni dove si sono registrati meno di 30 casi si Covid-19, i Sindaci avranno facoltà di aprire le sopra elencate attività. Lo ha confermato il presidente Solinas in conferenza stampa poco fa.

Per la verità dopo il dato aggregato dell’area metropolitana di Cagliari, possiamo dire che solo a Sassari non ci saranno certamente nuove aperture. Ecco tutti i valori:

  • Area Metropolitana di Cagliari – Rt=0,45
  • Ossi – Rt=0,11
  • Sassari – Rt=0,96
  • Resto della Sardegna – Non rilevabile

Trovate qui tutti i valori Comune per Comune.

Vi consigliamo di seguire i siti web istituzionali e le pagine Facebook del vostro Comune e del vostro Sindaco per sapere se lunedì potrete riaprire la vostra attività oppure no.

Di seguito alcuni dei Comuni che aprono e alcuni dei Comuni che terranno chiuso,

Chi apre:

  • Olbia,
  • Carbonia,
  • Carloforte,
  • Dolianova,
  • Morgongiori,
  • San Teodoro,
  • Sant’Antioco: Sì all’apertura in sicurezza degli esercizi commerciali di vendita di profumerie, gioiellerie, abbigliamento e calzature.
  • Sanluri,
  • Sennori,
  • Serramanna,
  • Tempio Pausania,
  • Villasimius,
  • Villasor,
  • Villaspeciosa.

In realtà, mancando ancora i protocolli ufficiali, per cui il ministro Boccia potrebbe bloccare tutto, per riaprire poi tutti dal 18 maggio.

Chi non apre:

  • Comuni della Città Metropolitana di Cagliari: l’indice di contagio accorpando tutti i paesi è 0,45 ma a Cagliari città è più alto, quindi non apre nessuno; I sindaci avevano concordato di riaprire, nel caso, tutti assieme, ma Cagliari non può;
  • Alghero;
  • Dorgali;
  • Iglesias (si apre dal 18 maggio);
  • Nuoro;
  • Oristano;
  • Porto Torres: visti anche i nuovi recenti casi, ha già deciso a di essere cauto e di non aprire ulteriori attività commerciali;
  • Samassi;
  • Sant’Antioco: No al riavvio anticipato delle attività inerenti servizi alla persona, saloni di parrucchieri ed estetisti.
  • Santa Teresa Gallura;
  • Sassari (indice di contagio troppo alto).