Tari, esenzione totale per chi non ha debiti | Se hai sempre pagato ora basta: il salasso è terminato

Tari 2025 (DepositPhotos) Sardegnainblog.it
Stanco di pagare la tassa sui rifiuti? Da adesso la Tari non sarà più un obbligo! Ecco come ottenere l’esenzione.
La Tari, ossia la tassa sui rifiuti, è indubbiamente uno dei tributi più odiati dalle persone. Introdotta per finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento, adesso è diventata semplicemente l’ennesimo salasso da portare sulle spalle. Tuttavia, quello che non tutti gli italiani sanno è che è possibile parlare di esenzione totale.
La cosa ancora più interessante? Ti basterà aver sempre pagato per ottenere questa interessante agevolazione.
Purtroppo si sa, negli ultimi anni la Tari è diventata un vero e proprio incubo, spesso percepito come ingiusto, soprattutto dagli abitanti di alcune città in cui il costo sale continuamente. Per fortuna però, è in arrivo una notizia che farà tirare un sospiro di sollievo a migliaia e migliaia di famiglie: l’esenzione totale dal pagamento di questa tassa per chi rispetta determinati requisiti.
Inutile dire che la cosa ha fatto saltare di gioia una buona fetta della popolazione e, inutile dirlo, in queste ore non si sta praticamente parlando d’altro.
L’esenzione più attesa di sempre dagli italiani
Roma Capitale ha deciso di dare finalmente una svolta e ha previsto l’esenzionale totale dal pagamento della Tari. La regola è semplice: tale agevolazione spetta a chi ha un ISEE fino a 6.500 euro e, soprattutto, a chi non risulta in debito con l’amministrazione per annualità precedenti. In poche parole premia i cittadini in difficoltà economica che, nonostante ciò, hanno sempre onorato i propri pagamenti. Per ottenere l’esenzione bisogna presentare la domanda a Roma Capitale entro il 28 febbraio dell’anno di riferimento, tramite il portale online dei ‘Servizi Tributari’ o tramite intermediari abilitati come CAF e commercialisti.
Ma come funziona il controllo da parte del Comune e, soprattutto, l’agevolazione si rinnova poi automaticamente? Adesso te lo spieghiamo noi.
Come dire ciao ciao alla Tari, la tassa sui rifiuti
Una volta concessa, l’agevolazione si rinnova automaticamente anche per gli anni successivi, a patto che persistano le condizioni richieste. Inoltre, Roma Capitale verifica i dati forniti incrociandoli con quelli della banca dati INPS. Se dovessero emergere delle incongruenze o se i requisiti non dovessero risultare rispettati, allora l’agevolazione decadrà immediatamente, con l’obbligo di pagare la tassa arretrata, gli interessi e le sanzioni. Ricordati inoltre che, nel 2025, è previsto anche un Bonus Tari del 25% per: chi ha un ISEE fino a 9.530 euro per chi ha un ISEE fino a 20.000 euro (e almeno 4 figli a carico).
Insomma, per la prima volta, chi ha sempre pagato e vive in condizioni economiche precarie, potrà finalmente vedere un riconoscimento concreto. Che aspetti anche tu a fare immediatamente domanda? Soltanto così potrai dire addio alla tanto odiata Tari.