“Pensionati, avete 2 mesi di tempo”: INPS lancia l’ultimo avviso | Chi non risponde rinuncia all’assegno

I pensionati in allerta

Ultimo allarme lanciato dall'INPS - SardegnaInBlog.it (Screenshot video YouTube)

L’INPS lancia un ulteriore avviso nei confronti dei pensionati, adesso hanno a disposizione due mesi di tempo: gli ultimi aggiornamenti

Provate ad immaginare di ricevere, a dir poco inaspettatamente, una lettera proveniente dall’INPS. Altro che semplice promemoria. All’interno della stessa si nasconde un qualcosa di decisamente più grave. Una scadenza che non perdona nessuno.

La stessa che, se non viene rispettata, può comportare delle gravissime conseguenze. Le stesse che molte persone stanno tendendo a sottovalutare. No, non ci stiamo riferendo affatto al solito avviso informativo.

Si tratta di un invito formale e che, allo stesso tempo, richiede una azione importante da parte vostra. Non ignoratelo per nessun motivo. Con il passare del tempo, e senza averla letta, può solamente peggiorare la vostra situazione.

Insomma, se non rispondete è peggio per voi. Ma quali sono le modalità per poter rispondere? Quanto è lungo quel termine che l’INPS concede? Nella seconda parte tutte le risposte che dovete sapere.

Allarme dall’INPS, cosa sta succedendo? Tutto quello che serve sapere

Per chi non lo sapesse l’INPS ha inviato una comunicazione ufficiale a tutti coloro che percepiscono assegni, pensioni, sussidi o benefici simili. Con l’obiettivo di chiedere la conferma, in merito alla propria posizione, ed i requisiti che danno diritto al pagamento. Per essere più precisi: scadenza dei 60 giorni: chi riceve l’avviso ha esattamente 60 giorni dalla data di ricezione per rispondere.

L’importante della risposta: se non si risponde entro tale termine, l’INPS procede alla sospensione o alla revoca dell’assegno. Cosa significa tutto questo? Il pagamento cessa e si rischia anche di perdere somme già maturate. Per rispondere ci sono vari modi: tramite il portale online dell’INPS, usando SPID, CIE o CNS, presentandosi negli uffici territoriali INPS oppure tramite patronati o CAF.

Tutto quello che serve sapere
L’avvertimento per i pensionati – SardegnaInBlog.it (Pexels Foto)

INPS, ultimo avvertimento per i pensionati: tutto quello che serve sapere

Nel caso in cui un soggetto non dovesse rispondere si può arrivare alla sospensione dell’assegnato. Per poterlo riattivare potrebbe essere necessario un iter amministrativo più complesso. Quest’ultimo, però, può richiedere tempo. Senza dimenticare, inoltre, che si rischia di perdere definitivamente somme che erano già dovute.

Altri consigli da prendere in seria considerazione: controllare attentamente la cassetta della posta (anche elettronica) per ulteriori avvisi da parte dell’INPS. Tenere aggiornati i propri dati personali e di contatti con l’INPS. Altrimenti rivolgersi al CAF. Insomma, non aspettata assolutamente che la scadenza passi.