Sinner, ecco perché contro Alcaraz non vince (quasi) mai | Il talento non c’entra nulla: il vero motivo è sconvolgente

L'eterna rivalità tra Alcaraz e Sinner - LaPresse - Sardegnainblog.it
La finale degli US Open ha ribadito l’attuale superiorità di Alcaraz nei confronti di Jannik Sinner. La differenza tra i due non è tecnica
La differenza comincia a farsi marcata e la forbice tra i due è sempre più ampia. I numeri del resto non mentono: dopo la grande vittoria ottenuta agli Open degli Stati Uniti sul cemento di Flushing Meadows, il vantaggio di Carlos Alcaraz nei confronti di Jannik Sinner è diventato ancora più ampio.
In 15 confronti diretti tra i due fuoriclasse il talento di Murcia l’ha spuntata 10 volte contro le sole 5 del tennista altoatesino. Un dato che certifica la superiorità del campione iberico nei confronti dell’azzurro.
Anche negli scontri diretti relativi ai tornei del Grande Slam Alcaraz è in vantaggio su Sinner con un perentorio 3-1. Insomma, le prove sono inconfutabili: ad oggi il 22enne di Murcia è la vera bestia nera del 24enne di San Candido.
Eppure qualche giorno fa i quotidiani sportivi hanno pubblicato un numero sorprendente, una cifra che in fondo è in contraddizione con il dato sugli scontri diretti tra i due: ebbene facendo la somma dei punti conquistati lo scarto è davvero minimo.
Sinner contro Alcaraz, la rivalità dei prossimi 10 anni
Come abbiamo già sottolineato, negli scontri diretti il bilancio pende nettamente dalla parte di Alcaraz ma guardando i punti vinti nelle singole partite lo scarto è davvero minimo, una vera e propria inezia.
I punti giocati da Alcaraz e Sinner nelle loro partite sono 3152 e il bilancio vede il campione di Murcia avanti di appena 6 punti, 1579 contro i 1573 del tennista altoatesino. Come però sosteneva il grande giornalista Rino Tommasi, “i punti vanno interpretati“.
I punti sono quasi gli stessi ma solo all’apparenza
Alla fine risulta che Alcaraz sia molto più pratico di Sinner: lo spagnolo, che nel frattempo è tornato a guidare il Ranking ATP, vince i punti che scottano, quelli più pesanti. Alcaraz fa suoi i game equilibrati lasciando per strada quelli in cui il rivale accumula subito un paio di ’15’ di vantaggio.
A ribadire l’importanza dell’interpretazione dei numeri è doveroso ricordare come Alcaraz in un paio di circostanze sia riuscito a vincere facendo meno punti di Sinner: nella semifinale del Roland Garros del 2024 e nella finale di Parigi dello scorso 8 giugno, quella in cui il tennista italiano non riuscì a sfruttare la bellezza di 3 match point consecutivi.