Vacanze a Cagliari: tutto quello che c’è da sapere per organizzarla al meglio

Cagliari è una delle mete più apprezzate dai turisti per trascorrere le vacanze in Sardegna. Questa città, infatti, offre un connubio tra spiagge mozzafiato, monumenti storici capaci di narrare millenni di storia e paesaggi stupendi, per accontentare qualsiasi tipo di turista.
Come raggiungere Cagliari?
Esistono diversi modi per raggiungere il capoluogo della Sardegna: prendendo uno dei traghetti per Cagliari partendo dai principali porti italiani, un aereo, un treno oppure un autobus se ci si trova già in Sardegna; di seguito i dettagli.
Via mare
I traghetti per Cagliari sono molto frequenti e partono da Napoli, Civitavecchia, Palermo e Trapani. Anche se la traversata è molto lunga, questa soluzione può essere più conveniente delle altre e permette di portare con sé il proprio mezzo di trasporto, come l’auto o la moto. Pertanto, se si vuole raggiungere l’isola e avere la possibilità di muoversi su essa senza essere vincolati ai mezzi pubblici, prendere uno dei traghetti per Cagliari è l’unica opzione.
In aereo
Cagliari è servita dall’aeroporto internazionale di Elmas, distante pochi minuti dal centro. All’interno dello scalo c’è la stazione da cui partono diversi treni giornalieri per raggiungere il centro, in alternativa è possibile prendere il taxi o il bus. L’aeroporto di Cagliari è raggiungibile da tutta Europa (in estate) e dalle principali città italiane.
In treno
La stazione ferroviaria di Cagliari è situata in pieno centro cittadino, precisamente in Piazza Matteotti, e offre diversi collegamenti con le altre città della regione come Porto Torres, Olbia e Sassari.
In autobus
Anche se i trasporti interni su gomma sono zoppicanti, solitamente poco frequenti, è comunque possibile raggiungere Cagliari da ogni paese della Sardegna anche con le corriere, talvolta facendo degli scali. La principale compagnia che offre servizi extraurbani è l’ARST, e sul sito ufficiale è possibile conoscere orari e tariffe.
Come muoversi a Cagliari:
Più facile invece girare tra le vie di Cagliari, vi basterà infatti scaricare una semplice app per usufruire dei bus del CTM, ma potrete anche noleggiare una bicicletta, un monopattino o un’auto. Gran parte del centro storico è girabile a piedi, malgrado i dislivelli di questa città costruita su 7 colli come Roma (una volta i colli erano persino di più, ma furono poi utilizzati come cava).
Altrimenti si può sempre prendere un taxi.
I luoghi da visitare:
I luoghi da visitare a Cagliari sono molteplici, noi ne citiamo solo alcuni tra i più rappresentativi, come il quartiere Castello. Qui sono situate le Torri di San Pancrazio e dell’Elefante, la Porta dei Leoni, il Bastione di Saint Remy e altre bellezze storico-artistiche.
Tra i monumenti più importanti del quartiere c’è la Cattedrale di Santa Maria, nella quale è possibile ammirare tra le altre cose il Mausoleo di Martino il Giovane, imponente monumento funebre a Martino I di Sicilia (1374-1409), Infante di Aragona, morto di malaria durante la conquista della Sardegna da parte degli aragonesi; e la cripta della cattedrale, che contiene il santuario dei 192 martiri cagliaritani, tra di essi spicca a San Lucifero.
Nel quartiere Castello c’è anche la Cittadella dei Musei, che al suo interno ospita numerose strutture museali (come il “Museo Archeologico Nazionale“, la “Pinacoteca Nazionale“, il “Museo etnografico“, il “Museo civico d’arte siamese Stefano Cardu” e il piccolo ma imperdibile “Museo delle cere anatomiche di Clemente Susini” e aree espositive dedicate a mostre e installazioni temporanee.
Un altro luogo assolutamente da visitare è il Santuario di Nostra Signora di Bonaria, avvolto tra miti e leggende. Pensate che anche la capitale argentina Buenos Aires prende il nome dalla Madonna di Bonaria a Cagliari! Ma non solo, nel vicino museo si trovano delle mummie di alcuni membri della nobile famiglia degli Alagon, appartenenti alla nobiltà spagnola e morti di peste nel 1605. Lo stesso santuario venne edificato sul precedente forte aragonese, primo approdo degli spagnoli in città. Anche il contiguo cimitero monumentale di Bonaria merita una visita, con decorazioni e statue, marmoree e bronzee, in stile liberty, di grandi artisti: su tutti Giuseppe Sartorio ed Enrico Geruggi.
Infine, se amate il turismo attivo non si possono non citare le grandi aree di Cagliari a partire dal Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, che si estende su un territorio di circa 1600 ettari tra Cagliari e Quartu Sant’Elena, casa dei fenicotteri rosa oltre che di altre specie di uccelli selvatici e che dispone di percorsi ciclabili e di vie d’acqua dove poter pagaiare in kayak. Di fronte c’è la mitica spiaggia del Poetto, chilometri e chilometri di litorale sabbioso con tanti chioschi e locali, dove poter provare la vela e il surf, mentre il vicino promontorio della Sella del Diavolo, che separa la spiaggia dalla caletta di Calamosca è l’ideale per chi ama i trekking oppure, via mare, una bella pagaiata.
Cosa mangiare a Cagliari:
Dopo una lunga giornata trascorsa a visitare le bellezze della città o passata a rilassarsi in spiaggia, bisogna concedersi un pasto gustoso.
Tra i vari ristoranti che hanno invaso negli ultimi anni soprattutto la Marina e il corso pedonalizzato, potete trovare sia la cucina sarda, che quella italiana, dalle ricette tipiche alla pizza. Ma Cagliari custodisce numerose antiche ricette locali e sarde, pertanto nei ristoranti tipici è possibile assaggiare primi piatti come i malloreddus alla campidanese, la fregola alle arselle, gli spaghetti allo scoglio, o quelli con bottarga, in bassa stagione anche la prelibata pasta ai ricci di mare, altrimenti i sempre tradizionali culurgiones. E poi il maialetto, sa burrida e il mazzamurru, ma anche pardulas e seadas come dolce.
Dei consigli veloci? Provate i piatti di chef Deidda presso il ristorante stellato “Dal Corsaro”, i raffinati piatti a base di tonno di chef Pomata, Josto di chef Pierluigi Fais che vinse la puntata cagliaritana di “4 ristoranti“, ma anche le pizze di “Framento“, i fenomenali hambuger di Bombas o le mitiche pizzette a sfoglia cagliaritane (da passeggio).
Una varietà e una qualità tali che hanno permesso a Cagliari di essere consigliata come città dell’anno dagli esperti del Gambero Rosso.
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