Sinner, ecco come ha sconfitto Alcaraz | Il “trucco” è stato svelato: adesso lo spagnolo non preoccupa più

Sinner ha battuto Alcaraz

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Grande prova di Jannik Sinner nella finale dei Six Kings Slam a Riad: il tennista altoatesino ha dominato battendo in due set Carlos Alcaraz

Sembrava che stessi giocando a ping-pong“. Si è rivolto così Carlos Alcaraz a Jannik Sinner al termine della finale del torneo esibizione ‘Six Kings Slam’ che si è giocato a Riad in Arabia Saudita, torneo che il tennista altoatesino ha vinto a mani basse.

L’attuale numero 2 del Ranking Atp ha dominato in lungo e in largo contro tutti e tre gli avversari che ha dovuto affrontare: il greco Tsitsipas, l’ex numero uno Novak Djokovic e il suo rivale per eccellenza, Carlos Alcaraz.

Proprio contro il fuoriclasse di Murcia l’atleta azzurro ha sfoderato una prestazione di altissimo livello, vincendo in due set e mettendo in mostra una forma fisica a dir poco smagliante. Sinner ha così fugato ogni dubbio in merito alle sue condizioni di salute.

Il ritiro al Masters 1000 di Shangai che lo ha visto abbandonare il campo appoggiandosi sulla racchetta in quanto impossibilitato a camminare a causa delle crisi di crampi che lo ha colpito sembra per fortuna un lontanissimo ricordo.

Sinner in forma smagliante, tifosi in festa

Al torneo di Riad, per quanto si sia trattato soltanto di un’esibizione, si è rivisto un giocatore brillante, sicuro di sé e capace di offrire variazioni importanti al suo stile di gioco. L’uscita dalla ‘comfort zone’ di cui aveva parlato dopo gli US Open sembra dare i suoi frutti.

Sinner ha sciorinato un tennis molto aggressivo da fondo campo come nel suo stile, ma stavolta è apparso più imprevedibile e più ricco di variazioni di ritmo: una ricetta che ha mandato in crisi Alcaraz incapace di trovare soluzioni in tempi rapidi.

Sinner ed Alcaraz per sempre rivali
Sinner ed Alcaraz per sempre rivali – Wikicommons – Sardegnainblog.it

La ricetta per battere Alcaraz ha un ingrediente segreto

La principale novità rispetto alle ultime prestazioni è stata però un’altra: una prima di servizio di gran lunga più efficace che ha fatto la differenza nel corso del match di Riad: un passo avanti enorme rispetto agli ultimi incontri tra i due grandi rivali.

La speranza di tutti è che Sinner abbia definitivamente risolto il problema del servizio, il suo principale tallone d’Achille. Lo scopriremo nel prosieguo della stagione, in particolare nei prossimi grandi eventi come il Masters 1000 Parigi-Bercy e le Atp Finals di Torino.