Pensione, ma quali decenni di contributi | 5 anni sono più che sufficienti: ecco la Legge di cui non parla nessuno

In pensione con pochi anni di contributi - sardegnainblog.it (foto archivio)
Non servono 20 anni di contributi per andare in pensione: questa legge consente di accedervi anche solo con 5 anni di contributi. Come fare.
Il sistema pensionistico italiano consente di andare in pensione a 67 anni con almeno 20 anni di contributi: in questo caso di tratta di pensione di vecchiaia, diversa da quella anticipata che, invece, prevede 64 anni con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.
Gli anni di contributi, dunque, diventano una condizione essenziale per accedere alla prestazione economica erogata dall’INPS: essi rappresentano il periodo di versamenti accumulati da un lavoratore negli anni di lavoro.
L’Italia è il Paese con l’età pensionabile più alta: in tante altre nazioni dell’UE si va in pensione con largo anticipo: in Grecia o in Francia, ad esempio, l’età media di pensionamento è di circa 62 anni, mentre in Svezia si può lasciare il lavoro già intorno ai 61 anni.
Tuttavia esiste un modo per accedere alla pensione senza necessariamente aver accumulato decenni di contributi: pochi sono a conoscenza della legge che lo consente avendo maturato anche solo 5 anni di contributi.
Anni di contributi ed età pensionabile
L’età anagrafica e gli anni di contributi sono gli elementi che devono essere considerati quando si intende andare in pensione, sia nel caso di quella di vecchiaia che di quella anticipata. Esistono, tuttavia, delle altre modalità che consentono di usufruire dell’erogazione economica dell’INPS: la pensione di inabilità, ad esempio, è destinata a coloro che perdono completamente la capacità di lavorare a causa di infermità, mentre la pensione di reversibilità viene concessa agli eredi di un lavoratore o pensionato deceduto.
Esiste, tuttavia, un altro modo per accedere alla pensione senza aver necessariamente accumulato tantissimi anni di contributi. Nel nostro Paese, chi non ha raggiunto i requisiti della pensione usufruisce dell’assegno sociale, una prestazione assistenziale INPS per persone con almeno 67 anni di età, residenti in Italia da almeno 10 anni, che non hanno i requisiti per la pensione di vecchiaia e hanno redditi al di sotto di determinate soglie.
Pensione con 5 anni di contributi: come fare
La legge italiana prevede, però, anche la possibilità di usufruire della pensione al raggiungimento dei 71 anni, a patto che siano stati versati almeno 5 anni di contributi effettivi. Quest’opzione è fondamentale per chi ha avuto carriere brevi o discontinue perché consente loro di non perdere i contributi versati, offrendo una soluzione per il pensionamento anche in assenza dei requisiti più stringenti.
Alla pensione di vecchiaia contributiva, però, non possono accedere i lavoratori con almeno un contributo versato entro il 31 dicembre 1995: per questi ultimi sono necessari i 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia ordinaria.