Sardegna, sanità in crisi | Sempre meno medici nei territori: 400mila cittadini senza assistenza

Gli ultimi dati sono preoccupanti - SardegnaInBlog.it (Pexels Foto)
Sardegna, la sanità sempre più in crisi. Gli ultimi dati sono a dir poco allarmanti: 400mila cittadini sono senza assistenza medica
Se non si tratta di un vero e proprio campanello d’allarme allora poco ci manca. Fatto sta che in Sardegna, dal punto di vista della sanità, la situazione è davvero preoccupante. Anche perché gli ultimi dati emanati parlano forte e chiaro.
I medici di medicina generale mancano e servono davvero come il pane. Soprattutto per quei cittadini che attendono, da un bel po’ di tempo, una assistenza medica. Niente di tutto questo.
Mancano le guardie mediche. Nel weekend i Pronto soccorso dei presidi periferici chiudono. Le case di comunità mancano. Stesso discorso vale anche per gli ospedali. Insomma, una situazione davvero critica.
Con il passare del tempo si sta andando, sempre di più, verso un punto di non ritorno. I cittadini, a questo punto, si lamentano del fatto che il servizio sanitario non li protegge. Ed, a quanto pare, hanno tutte le ragioni del mondo.
Sardegna, la situazione sulla sanità è critica: i dati parlano forte e chiaro
Un dato che spaventa. Anche perché gli ultimi episodi di cronaca non sono passati inosservati. Come il 46enne di Aritzo che è venuto a mancare. Per molti si poteva tranquillamente salvare. Se solo avesse ricevuto l’assistenza che, in quel momento, non è riuscito a trovare in paese. Anche perché la comunità in questione (1.300 anime) è senza cure di base.
Non è solo questa comunità a non avere personale sanitario a disposizione. Basta recarsi in Barbagia, nel Sulcis, nell’Oristanese ed anche in Gallura. Basti pensare che sono oltre 400 le sedi in cui non c’è possibilità di assistenza medica. Insomma, completamente chiusi. Anche perché i cittadini sardi “scoperti” sono circa 400mila.
Sanità Sardegna, situazione sempre più critica: 400mila sardi “scoperti”
Perché questa emergenza? Questa è la domanda che moltissimi cittadini si stanno ponendo. Non solo tra di loro visto che questo argomento è uno dei più discussi sui social network. A quanto pare la risposta pare essere molto chiara: c’è da registrare, infatti, un impressionante calo dei camici bianchi (di una età media elevata) e, soprattutto, anche dalla fuga di giovani che vanno in altre zone d’Italia oppure all’estero.
Basti pensare che negli ultimi dieci anni la Sardegna ha registrato un calo di medici specialisti: addirittura del 4,32%. Si è passati, infatti, da 4.255 a 4.071. Per non parlare dei medici di medicina generale: una percentuale che si è abbassata del 16% (da 1.147 a 961), passando da un rapporto di 0,82 a 0,70 ogni mille abitanti. Infine i pediatri si sono ridotti del 25% (da 187 a 140).