Allarme supermercati, da oggi cambia tutto: “Non pagate più col Bancomat” | Stessa spesa ma costo raddoppiato

Stop al bancomat al supermercato - Wikicommons - Sardegnainblog.it
Per diverse ragioni è consigliabile di evitare di pagare con la bancomat la spesa al supermercato. L’allarme non si può sottovalutare
L’abitudine di pagare con strumenti digitali, dal bancomat allo smartphone, ha reso la nostra vita decisamente più comoda e sotto molteplici aspetti più semplice, ma ha aperto le porte a nuove e insidiose minacce.
Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le denunce relative a una nuova tipologia di truffa: in tanti dopo aver regolarmente pagato la propria spesa al supermercato con il bancomat si sono ritrovati con il conto alleggerito di centinaia di euro.
Questo è il copione tipico delle frodi digitali che colpiscono i consumatori, anche quelli più attenti. Purtroppo con la diffusione capillare di carte di credito e debito, anche un semplice prelievo o un acquisto possono nascondere una trappola di skimming o clonazione.
Se il phishing e lo skimming sono ormai fenomeni noti e ampiamente diffusi la vera e più recente novità e al tempo stesso il peggiore incubo di questo 2025 è l’uso della cosiddetta “white card” o carta bianca.
Cos’è la “White Card” e come funziona
Non si tratta di una nuova tecnologia bancaria legale ma di uno strumento sofisticato utilizzato dai criminali per replicare e utilizzare dati finanziari rubati. La “carta bianca” è essenzialmente una carta di plastica neutra, priva di loghi bancari, ma dotata di una banda magnetica e un chip completamente programmabili: i truffatori utilizzano questa carta come un vero e proprio passe-partout digitale.
Dopo aver rubato i dati di una carta originale (tramite dispositivi di skimming installati su POS o sportelli bancomat) caricano queste informazioni – numero di carta, data di scadenza, codice CVV – sulla banda magnetica e sul chip della white card.
Una truffa molto pericolosa
In sostanza la carta bianca diventa la copia perfetta, o clone, della carta originale. Il criminale può utilizzarla per effettuare acquisti fisici nei negozi o prelievi dagli sportelli, proprio come se fosse il legittimo proprietario. Poiché la carta è dotata di un chip funzionante, in molti casi riesce anche a superare i controlli più basilari che avvengono durante una transazione.
La facilità con cui queste carte possono essere programmate e la loro indistinguibilità da una carta legittima durante una transazione fisica le rendono uno strumento estremamente pericoloso nelle mani dei truffatori. Per i consumatori la migliore difesa resta la vigilanza: controllare regolarmente gli estratti conto, non perdere mai di vista la propria carta durante i pagamenti e utilizzare bancomat e POS solo se non presentano segni evidenti di manomissione.