Elmas, in partenza con oltre 60mila euro nel bagaglio | Sequestrati i contanti: interviene la Finanza in aeroporto

60mila euro nel bagagliaio - SardegnaInBlog.it (Pexels Foto)
Elmas, stava per imbarcarsi in aereo con oltre 60mila euro nel bagaglio. Arriva la Finanza che sequestra i contanti
Una notizia che, nel giro di pochissimo tempo, ha immediatamente fatto il giro della rete. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di un episodio che non si verifica affatto tutti i giorni.
Ci troviamo nell’aeroporto di Elmas dove un uomo stava per imbarcarsi su un volo, direzione Spagna. All’interno del suo bagaglio a mano, però, aveva un qualcosa che sin dal primo momento aveva insospettito gli addetti dell’aeroporto.
Nessun oggeto particolare, ma ben 60mila euro. In contanti. Nascosti proprio nel bagaglio. A fermarlo sono stati i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Cagliari ed i militari della Guardia di Finanza.
Questi ultimi, durante i controlli nelle aree partenze dell’aeroporto, hanno fermato il soggetto che successivamente è stato interrogato.
Elmas, 60mila euro in contanti nel bagaglio a mano: arriva la Finanza
Il passaggero in questione è un uomo di origine sarda che, alla domanda posta dalla Finanza sul perché avesse quella somma importante all’interno del bagaglio, aveva risposto che stava risucendo a trasportare solamente un migliaio di euro. L’ispezione, ben accurata, ha successivamente svelato l’ingente somma.
Le normative in vigore, a dire il vero, parlano forte e chiaro: sia per quanto riguarda le movimentazioni (entrata e uscita poco importa) dall’Unione Europea o dal territorio nazionale (sempre gli stessi movimenti) è prevista la presentazione di una apposita dichiarazione al primo ufficio doganale di confine.
Elmas, arriva la Finanza in aeroporto: fermato un uomo con 60mila € in contanti
Nel caso in cui questo adempimento, citato in precedenza, dovesse mancare allora scatta inevitabilmente il sequestro della quota del denaro. Proprio come è successo al passeggero sardo. I 60mila euro, quindi, sono stati sequestrati come garanzia della sanzione.
Anche se, a dire il vero, non si tratta affatto del primo episodio che si verifica nel nostro Paese. Basti pensare che pochi mesi fa, nello scalo cagliaritano, sono stati scoperti la bellezza di 130mila euro non dichiarati. Con tanto di relative sanzioni a carico di coloro che sono stati giudicati responsabili.