Bancomat, non premere mai questi tasti | Ti bloccano il conto all’istante: resti senza soldi a tempo indeterminato

Bancomat, attenzione ai tasti che si pigiano perché potrebbero bloccare il conto (foto freepik) sardegnainblog.it
Pigiando i tasti sbagliati, la banca potrebbe bloccare definitivamente il conto lasciandoti senza denaro contanti: presta massima attenzione.
La digitalizzazione del settore bancario ha portato ad un grande cambiamento nella gestione del denaro, con un aumento crescente di consumatori che optano per i pagamenti elettronici.
I contanti, tuttavia, continuano ad essere considerati fondamentali per alcune attività o quando si ha bisogno di pagare piccole somme di denaro.
Il prelievo presso gli sportelli ATM, dunque, continua ad essere un’abitudine molto diffusa, ma il consiglio è di prestare sempre massima attenzione ai tasti che si pigiano.
Utilizzando quelli sbagliati, la banca potrebbe avvertire un allarme e decidere di bloccare il conto fino a tempo indeterminato: così non si ha più la possibilità di usufruire del proprio denaro.
Bancomat, attenzione alle truffe
Le truffe bancarie diventano sempre più frequenti: la digitalizzazione ha facilitato alcune operazioni, rendendole più veloci ed immediate ma, allo stesso tempo, ha esposto a raggiri sempre più difficili da individuare. I rischi, tuttavia, si corrono non solo quando si opera online, ma anche quando ci si ritrova davanti agli sportelli bancomat. Le autorità, infatti, raccomandano sempre di controllare che l’ATM funzioni correttamente e che non vi siano segnali che lasciano ipotizzare una possibile truffa in corso.
Il rischio è di ritrovarsi improvvisamente senza denaro sul conto, con le carte clonate e i dati personali rubati. Ma, quando ci si ritrova davanti agli sportelli bancomat, bisogna anche prestare massima attenzione ai tasti che si digitano: cliccando su quelli sbagliati, si potrebbe creare un allarme al quale la banca interviene con un blocco immediato della carta. Ecco cosa sapere in merito.
Tasti bancomat: così ti bloccano il conto
Nel momento in cui si stipula un contratto con la banca, quest’ultima rilascia una carta che serve per effettuare i pagamenti, oltre ad una serie di accessi al digital banking. Nel contratto firmato, inoltre, vengono indicati i limiti massimi di prelievi consentiti: la legge italiana non stabilisce un tetto massimo per i prelievi in contanti, ma esistono delle soglie che, se superate, fanno scattare i controlli per antiriciclaggio.
Quando ci si reca presso lo sportello bancomat, dunque, bisogna prestare massima attenzione nel momento in cui si digitano i tasti per la somma da prelevare. Qualora si dovesse compiere un errore aggiungendo una cifra sbagliata, potrebbe scattare un blocco: se si superano i limiti contrattuali concordati con la banca sui prelievi, questa sospende il ritiro di denaro come misura automatica di sicurezza.