Partita Iva, addio controlli fiscali | Col “Trucco del commercialista” non ti calcolano più: è legale al 100%

Addio alla Partita IVA e ai controlli fiscali - Wikicommons - Sardegnainblog.it
Sembra assurdo ma è tutto vero: esiste la possibilità di ottenere sgravi fiscali attraverso il cosiddetto ‘trucco del commercialista’
Il sogno di tutti i contribuenti, che si tratti di lavoratori dipendenti o di liberi professionisti, è da sempre uno e soltanto uno: non pagare le tasse. Ebbene non a tutti è noto che qualche piccola scappatoia esiste ed è molto concreta.
Per le Partite IVA ad esempio i tradizionali studi di settore sono ormai andati definitivamente in archivio. Al loro posto dal 2019 sono arrivati i cosiddetti Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA).
Si tratta di una vera e propria “pagella” che valuta ogni anno il comportamento fiscale di imprese e professionisti. L’obiettivo è duplice: da un lato premiare i contribuenti più virtuosi, dall’altro indirizzare i controlli fiscali verso chi presenta profili di rischio più elevati.
Gli ISA attribuiscono un punteggio da 1 a 10 basato su una serie di indicatori che analizzano la coerenza tra i dati dichiarati e la situazione economica reale. Vengono presi in esame fattori come i ricavi, i costi, la marginalità, la redditività e la coerenza tra le attività dichiarate e quelle effettivamente svolte.
Addio ai controlli sulla Partita IVA? Ecco la verità
Un punteggio elevato vicino a 10 indica un alto grado di affidabilità, mentre un punteggio basso suggerisce un rischio di non conformità. Raggiungere un punteggio elevato negli Indici ISA non è solo una questione di onestà fiscale, ma apre le porte a una serie di vantaggi concreti, che rendono la vita più facile a professionisti e imprese.
I contribuenti con un punteggio elevato (generalmente superiore a 8) sono considerati “affidabili” e di conseguenza sono esentati dagli accertamenti fiscali basati sulle presunzioni. I controlli mirati non sono esclusi, ma il rischio di ispezioni a sorpresa si riduce drasticamente.

Gli ISA sono un cambiamento epocale per tutti
I rimborsi IVA che in passato richiedevano spesso lunghe e complesse procedure, per chi ha un alto punteggio ISA sono gestiti con una procedura semplificata e in tempi più brevi, con un impatto positivo sulla liquidità aziendale. I contribuenti più virtuosi possono godere di altri benefici come la possibilità di non presentare garanzie fideiussorie per i rimborsi IVA di importo superiore a 30.000 euro e l’esclusione dall’applicazione della disciplina sulle società di comodo, anche in presenza di perdite fiscali.
L’introduzione degli ISA rappresenta un cambiamento significativo nell’approccio del Fisco italiano. L’obiettivo non è più solo la repressione ma anche la premialità, incentivando i contribuenti a mantenere una condotta fiscale corretta e trasparente.