Salve, dove sta andando? Posto di blocco, da oggi ti fanno questa domanda | Senza destinazione non puoi più circolare

Posto di blocco, attenzione a questa domanda - sardegnainblog.it - 20250801

Posto di blocco, attenzione a questa domanda - sardegnainblog.it (Foto archivio)

Mettersi in macchina e vagare senza meta è reato: da oggi non è più consentito guidare solo per passare il tempo. La multa è salata.

Passare con il rosso, superare i limiti di velocità o guidare senza patente, sono considerati infrazioni e sono punibili per legge con sanzioni ben illustrate dal Codice della Strada.

Nel regolamento che determina gli obblighi per tutti gli automobilisti sono contenute tantissime norme, ognuna delle quali deve essere conosciuta dai guidatori al fine di rendere i tragitti in strada più sicuri.

Ma se si viene fermati ad un posto di blocco, le domande poste da parte delle autorità competenti sono molteplici e, alcune di queste, potrebbero suonare anche come un’intrusione nella privacy.

Ebbene, non è proprio così! Se gli agenti della polizia pongono alcuni quesiti è perché, in base alla risposta, potrebbero scattare multe ben precise. Occhi aperti e massima attenzione: una parola sbagliata potrebbe costarvi cara.

Posto di blocco: cosa dire agli agenti

In Italia, se si viene fermati ad un posto di blocco, le forze dell’ordine possono richiedere i seguenti documenti: patente di guida, carta di circolazione (libretto), e il certificato di assicurazione del veicolo. Inoltre, potrebbero chiedere un documento di identità valido come la carta d’identità o il passaporto o fare anche domande utili ad identificare il conducente o per accertare che il veicolo non sia coinvolto in attività illecite o che il conducente non abbia assunto sostanze che alterano la capacità di guida.

Ai quesiti che solitamente vengono posti agli automobilisti, potrebbero aggiungersene altri che, apparentemente, non avrebbero nulla a che vedere con possibili infrazioni del Codice della Strada. Ad esempio, gli agenti di polizia potrebbero chiedere al conducente dove fosse diretto e, in questo caso, una risposta sbagliata potrebbe portare ad una multa immediata. Ecco perché e cosa è fondamentale sapere.

Guidare senza meta, ora scatta la multa - sardegnainblog.it - 20250801
Guidare senza meta, ora scatta la multa – sardegnainblog.it (Foto archivio)

Guidare senza meta: ora ti multano

Le norme del Codice della Strada italiano dovrebbero essere note a tutti, ma se si guida oltre i confini nazionali è bene conoscere quali sono le regole che determinano la circolazione su strada anche in altri Paesi. In Svizzera, ad esempio, c’è un regolamento preciso riguardo alla guida senza una precisa destinazione. Mettersi in auto e vagare solo per fare una passeggiata, senza uno scopo preciso, è considerato illegale.

Nel paese elvetico, infatti, è assolutamente vietato circolare senza senso in città, ovvero ripetendo lo stesso tratto di strada più volte. Se si viene beccati dalla Polizia, la multa è assicurata. Prestate massima attenzione.