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Cartina linguistica e dialettale della Sardegna: oggi vi presento la cartina linguistica bilingue della Sardegna (in italiano e sardo), che mostra sulla mappa la suddivisione territoriale delle diverse varianti di limba, o lingua sarda, incluse le enclave di Ligure Tabarchino sull’isola di San Pietro e di Catalano ad Alghero. Si notino inoltre nel nord dell’isola le parlate corse, frutto della migrazione dalla nostra isola gemella avvenute soprattutto in periodo medievale.

Si comprende come sia anche difficile addivenire a una lingua comuna accettata e comprensibile da tutti, senza volermi addentrare nella polemica, forse basterebbe semplicemente prendere spunto dalla lingua parlata nelle aree di confine tra Campidanese e Logudorese, lungo le vie della transumanza che portavano i pastori della Barbagia verso le fertili pianure del Campidano, un po’ alla maniera del linguaggio e della poetica del grande poeta desulese Montanaru.

Faccio notare come il sardo non possa essere considerato un semplice dialetto, ma come gli studiosi considerino e abbiano classificato “sa limba” come una lingua a tutti gli effetti, appartenente alla famiglia delle lingue romanze occidentali, pare sia anzi la lingua neolatina rimasta più simile al latino parlato ai tempi di Giulio Cesare.

Si può notare comunque come in tutta la parte meridionale della Sardegna si parli il Campidanese, mentre il Logudorese (incluso il Nuorese) venga parlato nel centro nord dell’isola. Va anche sottolineato come lo scarso numeri di abitanti per chilometro quadrato della Sardegna e le difficoltà nell’avere delle vie di comunicazione accettabili abbiano portato, nei secoli, a un forte isolamento dei singoli comuni, permettendo lo sviluppo di variazioni linguistiche importanti anche tra paesi vicini e contigui.

Va da sé che molte di queste differenze si stiano ora perdendo, un po’ perché sempre più rari sono i parlanti in limba, malgrado gli sforzi degli ultimi tempi, per cercare di salvare una lingua che ha ampiamente dimostrato di sapersi mantenere viva.

Mappa linguistica della Sardegna:

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Lingua Corsa in Sardegna:

Vi dicevo dei dialetti corsi, forti interscambi economici e culturali interessavano Sardegna e Corsica sin dal Neolitico – nel III millennio a.C., la civiltà megalitica della Cultura di Arzachena nella Gallura settentrionale si estese a tutta la Corsica del sud – , pensiamo anche al commercio dell’ ossidiana, che incrementò dei contatti che continuarono anche nel periodo del bronzo, come ci ricordano le torri corse ispirate ai nuraghi; mentre già i Romani trovarono in Sardegna delle genti corse stanziali – specie nella Gallura interna – .

Le grandi migrazioni corse avvennero però soprattutto in epoca giudicale e poi, ancor più, dal 1400 al 1800, allorché guerre e pestilenze portarono a un forte calo demografico nella nostra isola. La presenza Corsa rimane forte soprattutto in Gallura, a Sassari, Castelsardo e nell’Anglona.

Cartina dei dialetti corsi nel nord Sardegna:

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LINKS UTILI E RISORSE SULLA LINGUA SARDA:

Il Sardo è una lingua romanza

Origine e influssi della lingua sarda

Morfologia della lingua sarda

Fonetica storica della lingua sarda

Dizionario sardo online

Quanti sardi parlano in Limba? Ricerca sociolinguistica sulla limba sarda comuna (dati 2006)

La lingua Corsa su Wikipedia

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