Sardegna, da lunedì prossimo i test rapidi a chi sbarca in Sardegna!

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Sardegna, da lunedì prossimo i test rapidi a chi sbarca in Sardegna: il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, è di nuovo intervenuto sul tema dei test rapidi da effettuare a chi arriva in Sardegna annunciando, nel corso di un’intervista radiofonica ( a “Un Giorno da pecora” su Rai Radio Uno, ndr), l’inizio dei controlli dalla prossima settimana.

Per la precisione, così ha spiegato Solinas:

Da lunedì se chi arriva ha già un certificato che attesti la negatività al virus fatto nelle 48 ore prima dell’imbarco, una volta arrivato passerà da un percorso rapido e potrà uscire immediatamente dall’aeroporto.

Chi non ha il tampone farà il test rapido gratuito sul posto:

Chi non abbia avuto l’opportunità di farlo deve dedicarci qualche minuto del suo tempo per sottoporsi a un test rapido, di quelli accreditati dall’Istituto superiore di sanità, e in pochi minuti avrà il suo risultato. Se è negativo potrà tranquillamente accedere, in caso di positività scattano i protocolli previsti.

Lo scopo è quello di difendere la salute pubblica in un momento nel quale la Sardegna è una delle poche zone bianche d’Europa. Riuscire a mantenere questo status sarebbe infatti un incredibile volano per il turismo. Vi terremo aggiornati quando arriverà la comunicazione ufficiale attraverso i canali istituzionali.

Ma non solo, la Regione Sardegna, vista la bassa popolazione residente e l’isolamento geografico favorevole, sta insistendo per avere la possibilità di investire in una massiccia campagna di vaccinazione contro il Covid-19. Pronto un piano che prevede oltre cinquanta punti per le somministrazioni così da poter immunizzare tutta la popolazione sarda in 30, 45 giorni.

Certo, prima devono arrivare sufficienti dosi di vaccino. L’ispirazione è al modello greco, che sta puntando sull’imunizzazione delle isole per garantire una stagione turistica senza problemi. Una decisione che in Italia sarebbe molto più difficile da prendere.