Sinis, arrivano le Sentinelle: volontari contro i furti di sabbia!

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Sentinelle del Sinis in arrivo contro i furti di sabbia: oramai lo abbiamo capito, non sarà certo un’estate dai grandi numeri, ma se qualcuno pensava che essendoci meno turisti e meno persone in giro potesse profittarne per rubare un po’ della rarissima sabbia del Sinis dovrà ricredersi (e se vi sembra un’esagerazione, hanno rubato sabbia in piena pandemia anche a marzo!)

A protezione di alcune delle spiagge più belle al mondo, come Is Arutas, Mari Ermi e Maimoni (foto sopra, ma anche la meno conosciuta S’Archeddu ‘e sa canna) arrivano infatti le “Sinis Sentinels“, gruppi di volontari che controlleranno gli arenili dal 15 giugno al 15 settembre 2020, con compiti prevalentemente di sensibilizzazione e informazione.

Le spiagge del Sinis sono infatti estremamente vulnerabili, perché i granelli di quarzo che le compongono, non vengono più reintegrati dai sedimenti portati dalle correnti marine.

Per la cronaca il progetto è stato approvato dalla giunta comunale di Cabras ed stato redatto dall’Area marina protetta del Sinis, in collaborazione con l’associazione sportiva e di promozione sociale “Sea Scout“, la prima che sarà coinvolta nell’iniziativa, e con Ias-Cnr (“Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino” del “Consiglio Nazionale delle Ricerche“).

Copyright: la foto sopra è stata presa sulla spiaggia di Maimoni, subito prima di arrivare alla spiaggia detta di “Su Zinnibiri” (è la stessa che cambia nome), in pieno Sinis, in territorio del Comune di Cabras, nella Sardegna centro occidentale. La foto è nostra, tutti i diritti sono riservati.