Sardegna: Boom di vendite per il pecorino grattugiato etico e solidale!

Boom di vendite per il pecorino grattugiato etico della Sardegna: abbiamo deciso di dedicare questo inizio anno alle buone notizie, quella di oggi è che il pecorino etico e solidale grattugiato è diventato il più distribuito in Sardegna.
Da tempo i pastori sardi combattono la battaglia per una giusta remunerazione del latte prodotto dalle proprie pecore, che nel 2019 portò addirittura alla famosa “rivolta del latte“, quando il prezzo divenne talmente basso da non permettere di coprire neanche i costi di produzione.
Un passo in tal senso è lo storico accordo di filiera che il caseificio piemontese Biraghi firmò nel marzo 2017 con Coldiretti Sardegna, dando vita al pecorino grattugiato che paga il giusto prezzo ai pastori. Per capirci il pecorino acquistato da Biraghi ha sempre garantito un remunerazione del latte ai pastori di minimo un euro al litro.Nasce insomma il pecorino grattugiato equo e solidale, composto per il 70% da pecorino prodotto dalla Cooperativa pastori di Dorgali con il latte munto nello stesso territorio dai soci e dal 30% di vaccino Biraghi 100% made in Italy.
Il pecorino grattugiato equo e solidale è il più presente sugli scaffali:
Bene, l’operazione è stata un successo commerciale, tanto che da due mesi è il pecorino grattugiato più presente in Sardegna con una distribuzione ponderata (indica la presenza nei punti vendita che vendono più formaggio grattugiato) che a novembre ha raggiunto il 71% (+7% rispetto allo stesso mese del 2020). Il primo grattugiato concorrente ha una distribuzione ponderata inferiore del 5%, è al 66% (con un trend negativo rispetto a novembre del 2020).
Boom di vendite di Pecorino equo e solidale:
Ma le buone notizie non sono finite qui, se il pecorino è tanto presente negli scaffali vuol dire che si vende bene. E infatti a novembre 2021 (ultimo dato disponibile per il report), le vendite del pecorino etico solidale sono cresciute del +44,52% rispetto allo stesso mese del 2020.
Ancora più confortanti i dati relativi all’intero anno, per quanto incompleti. Nel 2021 infatti, prendendo i dati disponibili dei soli primi 11 mesi, si è stabilito il record assoluto di vendite con 1850 quintali (1.485 quintali in tutto il 2020) con una media di 167 quintali al mese. Rispetto ai primi 11 mesi del 2020 nel 2021 si è venduto il +46% di quintali in più.
E non è finita qui, il Pecorino etico solidale da qualche mese è presente anche in alcune catene distributive europee.
Il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, spiega il successo dell’iniziativa:
Dimostra che gli accordi seri, virtuosi e trasparenti che coinvolgono e danno pari dignità a tutti gli attori della filiera funzionano e danno soddisfazione economica a tutti. Da quest’anno i produttori hanno a disposizione anche lo strumento importante della legge contro le pratiche sleali che li tutela ma è soprattutto la cultura che deve cambiare.
Speriamo che arrivino più accordi che garantiscano una giusta remunerazione per i produttori e che si facciano avanti altri imprenditori con un progetto serio che vada in questa direzione, i consumatori infatti si sono dimostrati maturi e pronti ad accogliere con successo iniziative come questa.
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