È il prodotto dietetico per eccellenza: ma il Ministero ha disposto il richiamo | Lo stanno rimuovendo da ogni scaffale
Il Ministro della Salute annuncia il richiamo - Wikicommons - Sardegnainblog.it
Un prodotto leggerissimo amato da chi è a dieta finisce al centro di un allarme inatteso: dagli scaffali inizia a sparire.
Negli ultimi giorni chi segue un’alimentazione attenta si è trovato davanti a una scena insolita: lo snack “salva fame”, simbolo di tante diete ipocaloriche, è sparito da più di uno scaffale.
Al posto delle solite confezioni compaiono spazi vuoti, cartelli generici e commessi che parlano di un richiamo deciso dalle autorità, senza però entrare subito nei dettagli di che cosa non vada.
La voce ha iniziato a circolare velocemente, perché non è coinvolto un prodotto di nicchia ma qualcosa che molti tengono sempre in dispensa, convinti di scegliere l’opzione più “leggera” possibile.
C’è chi lo usa al posto del pane, chi lo sgranocchia in ufficio per tenere a bada la fame, chi lo porta in borsa come spuntino d’emergenza. Proprio il suo legame con il mondo delle diete rende questa allerta ancora più destabilizzante per chi pensava di andare sul sicuro.
Lo “snack da dieta” finito nel mirino del Ministero
Secondo quanto riportato da Il Fatto Alimentare, il Ministero della Salute ha pubblicato dieci avvisi di richiamo per confezioni di gallette di mais integrale da 150 grammi prodotte dalla ditta Langalletta srl nello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba, in provincia di Cuneo. Il problema è la presenza della micotossina DON (deossinivalenolo) oltre i limiti fissati dalla normativa, motivo per cui il ritiro è stato disposto in via precauzionale per tutelare i consumatori e bloccare la vendita dei prodotti considerati a rischio.
La lista redatta da Il Fatto Alimentare elenca nel dettaglio i marchi e i lotti interessati. Per il marchio Langalletta (gallette di mais integrale pignoletto 150 g) sono stati richiamati i lotti E2589 TMC 27/05/2026, C2553 17/03/2026, B2568 21/02/2026, A2549 31/01/2026 e I2516 10/09/2026. Per Brezzo, “Le Gallette Gustose e Croccanti Mais Integrale” 150 g, i lotti coinvolti sono C2554 TMC 17/03/2026 e G2531 14/07/2026, mentre per La Grande Ruota (Soffi di Mais 150 g) il richiamo riguarda il lotto B2585 con termine minimo di conservazione 17/03/2026.

I lotti da controllare e cosa devono fare i consumatori
Il richiamo coinvolge anche le gallette di mais integrale Terra Verde 150 g nei lotti B2509 TMC 04/02/2026, D2557 14/04/2026, F2526 19/06/2026, G2528 14/07/2026, I2531 30/09/2026 e L2524 30/10/2026; le gallette bio San e Bun 150 g lotti A2521 07/01/2026, E2543 22/05/2026 e I2511 10/09/2026; e le gallette di mais pignoletto integrale Dietnatural 150 g, lotti A2518 TMC 27/01/2026, B2580 e B2581 24/02/2026, E2501 ed E2502 07/05/2026, F2533 e F2534 14/07/2026, oltre al lotto I2502 11/09/2026 e M2501 13/11/2026.
Gli esperti ricordano che la micotossina DON, presente oltre soglia, può rappresentare un rischio soprattutto in caso di consumo abituale, motivo per cui il Ministero invita chi avesse acquistato le gallette di mais dei lotti indicati a non consumarle e a riportarle in negozio per rimborso o sostituzione. Per chi ha scelto questo prodotto come alleato fisso della dieta, il passo da fare adesso è controllare con calma etichetta, marca e lotto: un gesto semplice che permette di trasformare l’allerta in uno strumento di tutela, continuando a scegliere snack leggeri sapendo che, quando qualcosa non va, la catena dei controlli scatta davvero.
