Lavoro, scatta il controllo del girovita | Dipendenti avvisati: multe in arrivo per chi supera questa soglia
Il controllo del girovita (Canva) Sardegnainblog.it
Attenzione al tuo peso sulla bilancia.. Da adesso prima di essere assunto potrebbero misurarti il giro vita. Ecco perché.
Sembra uno scherzo, eppure è tutto vero.. Prima di essere assunto, il tuo datore di lavoro potrebbe presentarsi con un metro e misurarti il tuo girovita. E no, non si tratta di un casting per fare il modello, ma di una clausola che potrebbero applicare in diversi posti di lavoro.
Inutile dire che la notizia ha lasciato a bocca aperta il mondo intero e, proprio in queste ore, si sta discutendo sull’eticità dietro a questa richiesta.
Una legge particolare (e a tratti surreale), ha cominciato a circolare sul web proprio in queste ore e imporrebbe alle aziende di misurare regolarmente il girovita dei propri dipendenti. E no, non si tratterebbe di una semplice raccomandazione, ma di un vero e proprio standard fissato che non può essere assolutamente superato dalle persone.
Ma ecco nel dettaglio di cosa si tratta e perché potresti rischiare la tua posizione lavorativa per qualche chilo di troppo.
Quando il peso sulla bilancia può influire sul lavoro
Come ben sappiamo, Paese in cui ci troviamo, legge assurda in cui possiamo inciampare. In questo caso, ad attirare l’attenzione di tutti quanti è stato proprio il Giappone. La nazione, è conosciuta da tutti quanti per la sua visione ultra all’avanguardia, in cui tutto sembra appena uscito da un film di fantascienza. Ma questo Paese è davvero avanti come vogliono farci credere? Beh, non proprio.. Questo perché, ogni anno, i lavoratori che hanno un’età compresa tra i 40 e i 74 anni vengono sottoposti a delle misurazioni ufficiali del proprio girovita.
Chi risulta oltre i limiti, viene poi invitato a seguire un programma di dieta obbligatoria, con tanto di incontri periodici di controllo.

Cos’è il ‘Metabo Law’ di cui tutti parlano
Come spiegato dal Corriere.it, stiamo parlando del cosiddetto ‘Metabo Law’, il cui scopo è quello di combattere l’obesità e ridurre i costi sanitari legati alle malattie metaboliche. Purtroppo però, se il dipendente non dovesse rientrare nei parametri prestabiliti, a rischiare potrebbero essere lui e l’azienda stessa (la quale potrebbe ricevere una multa). Secondo le autorità giapponesi, si tratterebbe di un metodo necessario per prevenire, promuovendo stili di vita sani e alleggerendo così la spesa pubblica. Tuttavia, secondo il web si tratterebbe comunque di una misura eccessiva e discriminatoria, molto simile a quello che oggi viene chiamato ‘body shaming’.
Insomma, se anche tu hai il sogno di trasferirti in Giappone per cominciare un nuovo capitolo della tua vita, ricordati di questa assurda misura.
