Curriculum, non scrivere mai una bugia | Da oggi è reato: maximulta e 3 anni di pena

In manette

CV falso (pexels) - sardegnainblog.it

Non ti conviene pompare il tuo CV di esperienze mai fatte o di competenze mai avute. Se lo fai, rischi davvero grosso.

Quando finisci la scuola, la vita ti presenta un bivio: università o lavoro. Sei tu a dover scegliere se buttarti a capofitto nel mondo del lavoro oppure se intraprendere un percorso universitario.

Quale che sia la tua decisione, alla fine c’è sempre un elemento in comune ad entrambe le vie: il curriculum vitae.

Questo documento serve a chiunque abbia intenzione di lavorare e tutti noi dobbiamo farlo se vogliamo vivere e mangiare. A meno che tu non sia un ereditiere, un nobile o non abbia sposato una persona abbiente.

Il CV è di fondamentale importanza per poter trovare un impiego, dato che è la prima cosa che un datore di lavoro conosce di te. Mentire sul curriculum non è mai una buona idea, perché non solo rischi una figuraccia ma anche una sanzione e un periodo di galera.

La sincerità premia

Sul tuo curriculum devono essere riportati tutti i tuoi dati anagrafici e tutte le tue esperienze professionali e accademiche che hai accumulato negli anni. Infatti, ci dev’essere scritto il diploma, la laurea ed eventuali master e poi devono essere presenti, se ne hai fatti, gli anni di esperienza lavorativa in qualsiasi ambito.

Tutti questi dati devono essere veri, perché in base ad essi (e anche in base alle tue capacità personali, le cosiddette soft skills) il datore di lavoro sa se sei adatto per l’incarico oppure no. Se dici una bugia e scrivi sul tuo CV che sei fare una determinata cosa e poi all’atto pratico non sei capace, iniziano i sospetti e i guai.

Mani che si scambiano dei fogli
Curriculum (pexels) – sardegnainblog.it

Le bugie hanno le gambe corte

Mentendo sempre a chiunque non si va molto lontano ed è per questo motivo che si dice che le bugie hanno le gambe corte. Se sul tuo curriculum vitae scrivi che sai fare una cosa, che hai un attestato mai preso o altro, finisci in guai seri. Secondo quanto si legge sul sito laleggepertutti.it, esiste il reato di truffa al datore di lavoro.

Si tratta di quando decidi di consegnare al tuo possibile futuro capo un CV falso che riporta false competenze. Il Codice penale prevede una pena ben precisa per questo reato, vale a dire una multa che va dai 52 ai 1.032€ più un periodo di reclusione che oscilla tra i sei mesi e i tre anni. Tutto questo per aver mentito sul tuo CV, quindi sarebbe conveniente non farlo mai.

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