Bottiglie di plastica, il tappo attaccato non basta più | Stavolta cambiano completamente: per bere ci vorrà un’impresa

Uomo che beve acqua da una bottiglia di plastica

Novità nel bere (pexels) - sardegnainblog.it

Rivoluzione per le bottiglie di plastica, adesso il tappo attaccato ti sembrerà una passeggiata perché la novità è spiazzante.

3 luglio 2024: il giorno che ha dato inizio all’incubo di molte persone, perché è da quella data in poi che l’Unione Europea ha imposto di produrre le bottiglie di plastica con il tappo attaccato.

Questa novità del tappo non è stata presa bene da molti, anzi: la maggior parte dei cittadini si è immediatamente lamentata per via della sua scomodità.

Infatti, molto spesso quando tenti di bere da una bottiglia con il tappo attaccato finisci per ritrovartelo sul naso o sulla guancia. Per non parlare di quando si deve richiudere la bottiglia: impresa ardua trovare il giusto incastro per chiudere bene il tappo.

Tuttavia, questa misura di precauzione è stata presa dall’UE per fare in modo di evitare la dispersione del tappo di plastica e il conseguente inquinamento ambientale.

Tutto per proteggere l’ambiente

In questi ultimi anni, il pensiero green si è espanso come una macchia d’olio interessando praticamente tutti i popoli della Terra. L’inquinamento ambientale è a livelli storici molto critici e ognuno di noi deve fare qualcosa per evitare che la situazioni peggiori ancora. Il nostro pianeta ci ospita e non è corretto trattarlo con indifferenza.

Per ottemperare al problema della plastica, l’Unione Europea ha deciso di fare attaccare i tappi alle bottiglie di plastica così che questi ultimi non andassero dispersi nell’ambiente finendo in mare. Secondo quanto si legge sul sito money.it, il problema principale della plastica è che resiste per migliaia di anni nell’ambiente prima di decomporsi. Inoltre, la presenza massiccia di microplastica nel mare intacca l’organismo dei pesci e, di conseguenza, anche il nostro (dato che consumiamo il pesce).

Mucchio di bottiglie di plastica
Addio vecchie abitudini (pexels) – sardegnainblog.it

La novità che farà impazzire tutti

Se prima il tappo attaccato alla bottiglia di plastica ti faceva uscire dai gangheri perché difficile da tenere sotto controllo, la novità riguardante il mondo delle bottiglie di plastica ti farà andare fuori di testa. Infatti, stando a quanto riportato sul sito money.it, l’Unione Europea ha trovato un’altra soluzione per ridurre l’impatto della plastica sul pianeta Terra. Si tratta della bioplastica e del fatto che l’UE la vuole in circolazione già dal 2030.

La volontà è di dire addio al classico PET per dare il benvenuto a materiali più compostabili e biodegradabili come il PLA o i PHA (rispettivamente l’acido polilattico e i poliidrossialcanoati). Questi materiali hanno origine vegetale e certamente si decompongono in modo naturale senza lasciare residui di microplastiche. Tuttavia, bere sarà una vera e propria impresa epica perché il costo di una semplice bottiglietta d’acqua aumenterà notevolmente. Dato che sarà fatta da materiali che richiedono costi maggiori ai produttori, bere sarà piuttosto costoso per i consumatori.