Palau, omicidio Cinzia Pinna | Ragnedda trasferito in Psichiatria: l’imprenditore avrebbe tentato il suicidio in carcere

Ragnedda avrebbe tanto il suicidio in carcere

Omicidio Cinzia Pinna - SardegnaInBlog.it (Foto Facebook)

Palau, omicidio Cinzia Pinna: il killer Emanuele Ragnedda trasferito in psichiatria dopo che, in carcere, avrebbe tentato il suicidio

Importanti aggiornamenti quelli che riguardano il delitto di Cinzia Pinna e che riguardano il suo killer, Emanuele Ragnedda. Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media sardi pare che l’imprenditore avrebbe tentato il suicidio all’interno della sua cella, in carcere.

Attualmente l’uomo si trova ricoverato. Non si hanno ancora aggiornamenti per quanto riguarda le sue condizioni di salute. L’imprenditore, arrestato dopo essere stato accusato di aver ucciso la giovane donna, ha lasciato il carcere di Bancali-

Per trasferirsi, appunto, nel reparto di psichiatria. A quanto pare l’uomo avrebbe compiuto gesti di autolesionismo. Le indiscrezioni, infatti, parlano che avrebbe cercato di togliersi la vita.

Nelle prime ore del mattino di martedì 7 ottobre Ragnedda avrebbe dovuto incontrare il suo avvocato, Luca Montella. Proprio quest’ultimo, dopo aver saputo la notizia, non ha perso altro tempo e si è recato in ospedale per avere info sulle condizioni del suo assistito.

Delitto Cinzia Pinna, Ragnedda avrebbe tentato il suicidio: le ultime

L’avvocato, una volta raggiunto il nosocomio, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione ai giornalisti presenti all’esterno. Attualmente si trova nel reparto di psichiatria del “Santissima Annunziata“.

Nel frattempo arrivano altre informazioni sui gesti di autolesionismo compiuti dall’imprenditore. Gli uomini della polizia penitenziaria, una volta recatisi nella cella dell’uomo, lo avrebbero trovato a terra con evidenti segni sul collo. Da quel momento in poi è stato lanciato l’allarme.

Le ultime dall'ospedale
Emanuele Ragnedda avrebbe cercato di togliersi la vita – SardegnaInBlog.it (Foto Facebook)

Delitto Cinzia Pinna, Ragnedda ricoverato nel reparto di psichiatria

Le sue condizioni, come confermato da alcune fonti e media locali sardi, non sarebbero gravi. Segno del fatto che non sarebbe in pericolo di vita. Ricordiamo che l’uomo, pochi giorni fa, nel corso dell’interrogatorio aveva confessato di aver ucciso la donna e di averne occultato il cadavere in una sua proprietà a Palau.

Secondo gli inquirenti, inoltre, l’uomo avrebbe pensato di disfarsi del cadavere della Pinna gettandolo nelle acque Porto Ferro. Nel frattempo cresce, sempre di più, l’attesa in merito ai risultati da parte dei RIS per quanto riguarda gli esami. Gli stessi che potrebbero dare delle ulteriori risposte su questa tragica vicenda che ha sconvolto non solo la Sardegna, ma un intero Paese.