Ultim’ora, approvato il “BONUS FISSO MENSILE” | 136€ in più in busta paga per tutti: l’Isee non conta niente

Come usufruire di un bonus mensile - sardegnainblog.it (foto pexels)
L’ISEE non serve più. Per ricevere un bonus extra in busta paga, basta procedere in questo modo: ti arrivano quasi 200 euro in più.
Gli italiani hanno bisogno di ricevere sussidi ed aiuti economici da parte dello Stato che, il più delle volte, eroga dei bonus in base alla dichiarazione dei redditi di ognuno.
Solitamente, infatti, l’ISEE viene utilizzato per fare richiesta di prestazioni sociali agevolate che dipendono dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente.
Esistono delle condizioni, però, che consentono di non presentare l’ISEE ma di usufruire ugualmente di un bonus che viene accreditato annualmente sul conto corrente.
In questo modo ci si ritrova con quasi 200 euro in più al mese. Ti spieghiamo come fare per avere un conto più florido senza presentare la dichiarazione dei redditi.
Bonus e agevolazioni: come usufruirne
Lo Stato Italiano mette a disposizione dei propri cittadini una serie di bonus e agevolazioni volti a rendere la situazione economica più stabile. Tra quelli previsti per il 2025 si annoverano contributi economici per le bollette (bonus bollette), la casa (detrazioni per ristrutturazioni, bonus mobili), la famiglia (Assegno Unico, bonus figli) e la salute (bonus psicologo, esenzioni ticket).
Nella maggior parte dei casi, serve presentare l’ISEE – Indicatore della Situazione Economica Equivalente – che diventa fondamentale per accedere a molte di queste agevolazioni, che possono essere richieste tramite un CAF o il portale INPS. Esistono, tuttavia, delle eccezioni che consentono di poter ugualmente usufruire di un bonus mensile, senza presentare alcuna dichiarazione dei redditi. Ne è un esempio l’assegno unico, una forma di sostegno economico di cui si può usufruire senza ISEE: in questo caso, però, si ha la possibilità di ricevere l’importo minimo.
Bonus mensile da quasi 200 euro: come richiederlo
Tra i bonus mensili che non richiedono la presentazione di ISEE vi è il Bonus nido. Introdotto come sostegno alle famiglie che hanno necessità di iscrivere i bambini tra 0 e 3 anni al nido, questo aiuto economico prevede un rimborso variabile in base alle fasce di appartenenza.
Tuttavia, chi non vuole presentare la dichiarazione dei redditi, ha ugualmente la possibilità di ricevere questo sostegno economico, esattamente come accade per l’Assegno unico. In questi casi, si ha diritto all’importo minimo del bonus nido pari a 1500 euro all’anno, circa 136 euro per 11 mesi. In questo modo, dunque, si ha la possibilità di ricevere un accredito sul conto pari a quasi 200 euro senza necessariamente presentare il proprio ISEE. Vale, tuttavia, solo per i genitori di figli di età inferiore a tre anni, residenti in Italia e in possesso di un’attestazione ISEE minorenni valida.