Case popolari, allarme sfratto per gli italiani | “Ci dispiace ma dobbiamo cacciarvi”: controlla subito se tocca anche a te

Ragazza preoccupata con cellulare in mano seduta fuori casa

Sfratto (pexels) - sardegnainblog.it

Piena crisi per gli affittuari delle case popolari, perché rischiano di finire sotto i ponti. Verifica se sei in lista anche tu.

Abitare in case in affitto è sempre un terno al lotto, perché non sai mai quando il proprietario potrebbe chiederti di lasciare l’immobile per un qualsiasi motivo.

La situazione è ancora più fragile se la propria dimora è una casa popolare in affitto, dal momento che è gestita da enti pubblici e potresti finire in strada all’improvviso per motivi diversi.

Come adesso, che gli affittuari delle case popolari sono in ansia perché potrebbero sentirsi dire frasi del tipo: “Ci dispiace ma dobbiamo cacciarvi” dall’oggi al domani.

Se abiti in una casa popolare, verifica immediatamente se rientri nel gruppo di affittuari che rischia di restare senza un tetto sopra la testa.

SOS case popolari

Prima di tutto, chiariamo subito che cosa sono le case popolari. Queste ultime, più formalmente conosciute come Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), sono immobili di proprietà dello Stato o di enti pubblici, date in affitto a famiglie e persone in condizione di disagio economico e/o sociale. L’affitto mensile è molto più basso rispetto a una casa in affitto tramite agenzia o privati e viene calcolato in base al reddito della famiglia o dell’individuo che va ad abitare la casa.

Adesso, però, questo vantaggio si sta rivoltando contro perché chi abita nelle case popolari rischia di venire sfrattato all’improvviso e senza alcun tipo di preavviso. ATER Roma (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma) gestisce le case popolari e di recente ha inviato centosette decreti di rilascio ad altrettante famiglie in due precisi quartieri.

Case popolari
Case popolari (pexels) – sardegnainblog.it

Sfrattati dalle case popolari

Secondo quanto si legge sul sito romatoday.it, le comunicazioni di sfratto sono state inviate a centosette famiglie residenti tra i quartieri di Primavalle e Torrevecchia. Un evento che ha messo in forte crisi i diretti interessati e ha allarmato anche il municipio XIV, che è subito intervenuto. In piena estate, ATER ha iniziato a mandare lettere di sfratto con l’intimazione di rilascio della casa e il comitato di quartiere ha spiegato che in molti casi si tratta di debiti accumulati da decenni.

I residenti delle case popolari hanno chiesto la tutela delle persone più fragili e lo scorso 16 settembre è stato convocato un primo tavolo con ATER, dipartimento Patrimonio, commissione Casa di Roma Capitale, servizi sociali e polizia locale. Si è deciso di essere inflessibili con i delinquenti, ma di agire diversamente con chi si merita la tutela. Questi sono, secondo l’articolo 149 della legge regionale numero 1 del 2020, gli over 65 e famiglie con minori o disabili. Si tratta di eseguire controlli a tappeto e individuali, per capire chi ha realmente bisogno di protezione e chi no per avvisare con largo anticipo chi deve lasciare la propria casa e chi può restare.