La Sardegna scommette sull’ambiente: pronti 3 milioni di euro dalla Regione

La Sardegna scommette sull'ambiente

Supramonte - Regione Sardegna - Sardegnainblog.it

C’è l’accordo per mettere in campo un grande sforzo economico che proteggerà il futuro dell’isola. 

Se c’è qualcosa di veramente buono e da salvare in questi anni dettati dalla tecnologia, dalla velocità e dall’interconnessione è sicuramente il fatto che c’è una sempre maggiore sensibilità nei confronti del nostro pianeta.

Lo dimostrano non solo le numerose manifestazioni ecologiche e le buone pratiche ormai date per assodate almeno nelle aree più sviluppate del mondo, ma anche le iniziative politiche portate avanti dai giganti della terra, come USA, Cina e Unione Europea.

Ovviamente ci si è mossi abbastanza tardi per cercare di riordinare le cose nel nostro ecosistema, ma esistono comunque azioni importanti anche in Italia.

Un esempio è proprio quello della Regione Sardegna, che vuole diventare faro per quanto riguarda questa tematica.

Cifre importanti per un bene comune

Ammonta a 3 milioni di euro il nuovo investimento approvato con la delibera della Giunta regionale della Sardegna. Lo scopo della proposta, portata avanti dall’Assessore della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, è quello di rafforzare la conservazione degli ecosistemi sardi e di sostenere quindi Rete Natura 2000, uno strumento messo a disposizione dall’Unione Europea per la protezione della biodiversità.

Non è un caso se una proposta così forte dal punto di vista economico e, dunque, ambiziosa per il futuro arrivi proprio dalla Sardegna. L’isola italiana include ben 128 siti Natura 2000, dove esistono habitat unici nel loro genere e di grande valore per tutto il patrimonio del Mediterraneo.

Cifre importanti per un bene comune
Rosanna Laconi – Regione Sardegna – Sardegnainblog.it

Una buona notizia per l’ambiente

Grazie a questo importante investimento sarà quindi possibile dare una maggiore continuità a importanti progetti, oltre a dare vita a nuove iniziative dal punto di vista locale. Uno di questi riguarderà l’area del Supramonte, dove si mira ancora una volta a conservare l’ambiente e a tutelare anche l’identità territoriale.  “Rafforziamo la governance dei territori – queste le parole dell’Assessore Rosanna Laconi riportate sul corrieredelleconomia.it – diamo nuova energia a chi lavora ogni giorno per proteggere la natura e contribuiremo al raggiungimento dei target europei sulla biodiversità al 2030″.

La Strategia dell’Unione Europea prevede infatti che venga protetto il 30% del territorio europeo, oltre alla tutela in maniera rigorosa del 10% delle aree naturali. Ecco perché la Regione Sardegna sembra aver deciso di giocare un ruolo fondamentale e di fungere da faro per le altre regioni italiane.