Protezione delle dune e controllo degli accessi per salvaguardare la spiaggia di Capriccioli!

Protezione delle dune e controllo degli accessi per salvaguardare la spiaggia di Capriccioli: non c’è nulla che sappia più di mare e vacanze, delle grandi dune delle più belle spiagge sabbiose, eppure, tra mutamenti climatici e carico antropico, la Sardegna ha già perso oltre il 60% dei suoi ecosistemi dunali.
E ciò nonostante il loro ruolo strategico che le dune di sabbia hanno nella preservazione dei litorali e per la mitigazione del rischio di erosione. Lo spiega “One Ocean Foundation“, organizzazione non profit italiana che ha a cuore la protezione e il ripristino della biodiversità nel Mediterraneo.
Bene, il nuovo progetto di “One Ocean Foundation”, appena presentato, riguarda la tutela e salvaguardia della splendida spiaggia di Capriccioli, una delle più amate tra le spiagge vicine alla Costa Smeralda. Il progetto prevede infatti il finanziamento e l’attivazione di un progetto di conservazione dell’ecosistema dunale nella spiaggia di Capriccioli, così da contrastare anche l’erosione del litorale.
Per la precisione il progetto prevede la realizzazione di strutture leggere a protezione delle dune marine, con particolare attenzione alla loro porzione più esposta ai fenomeni erosivi. Sono inclusi nell’azione sia i cordoni dunali sia le retrostanti formazioni di macchia mediterranea. Le strutture verranno realizzate con materiali naturali, come legno o fibre vegetali, e avranno un minimo impatto visivo, oltre ad essere totalmente riciclabili.
Le opere di protezione dunale saranno corredate di una cartellonistica informativa volta ad aumentare la consapevolezza sull’importanza degli ecosistemi dunali. Ma non solo, verranno sviluppati materiali didattici di educazione ambientale per i bagnanti, la comunità e le scuole locali, così da migliorare la sensibilizzazione verso i rischi che corre l’ecosistema marino a causa di abitudini e comportamenti scorretti.
Riccardo Bonadeo, Presidente di “One Ocean Foundation” infatti racconta come:
[..] La nostra speranza è quella di accrescere sempre più il senso di responsabilità nei confronti dell’ecosistema marino e costiero da parte di residenti e turisti, con l’obiettivo di lavorare insieme per promuovere scelte e comportamenti consapevoli a partire dalle abitudini quotidiane.
Riccardo Bonadeo
Tra le dichiarazioni raccolte, spiccano quelle del sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, il quale parla espressamente di controllo degli accessi.
L’erosione costiera e il carico antropico estivo mettono a repentaglio il litorale di Capriccioli ed è nostro dovere preservarlo con ogni mezzo, prima che il danno diventi irreversibile. Qui introdurremo anche misure di controllo degli accessi per riportare in equilibrio l’ecosistema.
Roberto Ragnedda
L’intervento a tutela delle dune del promontorio di Capriccioli, spiega il delegato all’Ambiente del Comune di Arzachena, Michele Occhioni, è inoltre un passo importante verso la costituzione del parco naturalistico su cui il Comune punta da anni.
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