Elezioni Regionali Sardegna 2024: Ecco come si vota domenica 25 febbraio 2024!

Elezioni Regionali Sardegna 2024: domenica 25 febbraio 2024 i sardi avranno la possibilità di esercitare il proprio diritto-dovere al voto democratico, attraverso il quale eleggeranno il Presidente della Regione e i componenti del XVII° Consiglio regionale della Sardegna.
Quattro i candidati a “Governatore della Sardegna”, in ordine alfabetico:
- Alessandra Todde
- Paolo Truzzu
- Renato Soru
- Lucia Chessa
Oltre al presidente di regione, verranno eletti anche i 60 membri del consiglio regionale della Sardegna, sulla base delle liste circoscrizionali collegate a ciascun presidente. Le circoscrizioni in cui viene divisa la Sardegna e fini elettorali sono otto: Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano e Sassari.
Sul sito dedicato alle elezioni dalla stessa Regione Sardegna, in un’ottica di trasparenza ( ai sensi dell’ articolo 1, commi 14 e 15, della legge 9 gennaio 2019 n. 3.) si possono consultare le informazioni su ogni candidato alle Elezioni regionali 2024, come ad esempio il curriculum vitae e il relativo certificato del casellario giudiziale (che contiene i provvedimenti in materia penale, civile e amministrativa riguardanti la persona).
In questo articolo:
- Chi può votare
- Quando si vota (date)
- A che ora aprono i seggi
- A che ora chiudono i seggi
- Quali documenti sono necessari
- Cosa devo fare se ho perso la tessera elettorale?
- Come si vota
- Voto domiciliare
- Fac-simile delle schede per ogni territorio
- Manifesti elettorali che contengono i candidati di tutte le liste per ciascuna circoscrizione
- Scrutinio
Chi può votare?
Sono elettori del Presidente della Regione e del Consiglio regionale gli iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Regione. Tutti i cittadini sardi maggiorenni vi sono iscritti d’ufficio.
Quando sono le votazioni regionali in Sardegna?
Si vota nella sola giornata di domenica 25 febbraio 2024.
A che ora aprono i seggi elettorali?
I seggi aprono alle 06:30 del mattino, ma si potrà cominciare a votare a partire da pochi minuti dopo, bisogna infatti attendere la chiusura delle operazioni preliminari degli uffici di sezione.
A che ora chiudono i seggi elettorali?
I seggi chiudono alle ore 22:00 della sera.
Quali documenti bisogna portare al seggio?
Per poter votare occorre presentarsi presso il proprio seggio elettorale muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento.
Ho perso la tessera elettorale, cosa devo fare?
Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o si sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi, anche negli stessi giorni della votazione, all’Ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali.
Per il rilascio e per il rinnovo delle tessere elettorali nonché per la consegna dei duplicati, gli Uffici elettorali dei Comuni dovranno restare aperti:
- dalle ore 09:00 alle ore 18:00 nelle giornate di venerdì 23 febbraio e di sabato 24 febbraio 2024.
- per tutta la durata delle operazioni di voto nella giornata di domenica 25 febbraio (art. 1, comma 400, lett. g), legge 27 dicembre 2013, n. 147).
Come si vota?
Ecco in cosa consistono le operazioni di voto:
- Presso il seggio, una volta assicurata l’identità del votante e la sua iscrizione alle liste elettorali, viene consegnata ad ogni elettore un’unica scheda di colore verde con una matita copiativa.
- Sulla scheda l’elettore può esprimere il proprio voto sia per un candidato alla Presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali, anche non collegata al Presidente votato (il così detto voto disgiunto).
- É possibile inoltre esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati consigliere delle liste circoscrizionali indicando il cognome ovvero il nome e il cognome dei candidati prescelti.
- Nel caso di espressione di due preferenze esse devono riguardare due candidati di genere diverso della stessa lista circoscrizionale. Insomma, un uomo e una donna.
- Espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata insieme alla matita copiativa.
- Il Presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata correttamente e la deposita nell’urna.
Come si vota, il manifesto ufficiale:
Se non riuscite a leggere bene l’immagine, cliccateci o premeteci sopra per visualizzarla in formato più grande e dettagliato.
Alcuni esempi di voto nullo:
Come si vota, il video della Regione Sardegna:
Come si vota, ecco il modo più facile per votare senza commettere errori:
Proviamo a riassumere un poco:
- Si può apporre una croce solo sul nome del candidato presidente (e il voto andrà a lui soltanto)
- Si può apporre una croce solo sul simbolo di una lista (nel riquadro a sinistra, e il voto andrà sia alla lista che al candidato presidente)
- Si può apporre una croce sul simbolo di una lista e un’altra croce sul nome del candidato presidente ad essa collegato (ed il voto andrà ad entrambi)
- Si può apporre una croce sul simbolo di una lista e un’altra croce sul nome di un candidato presidente non collegato ad essa (voto disgiunto)
- Si può scegliere se conferire la propria preferenza a uno o due candidati come consiglieri appartenenti alla stessa lista (scrivendone nome e cognome negli spazi di fianco al simbolo della lista)
- Se si esprimono due preferenze esse devono essere obbligatoriamente un uomo e una donna
- Si può scegliere di non apporre alcun segno sulla scheda e allora il voto sarà considerato “scheda bianca”
- Si può pasticciare la scheda e allora il voto sarà considerato nullo
Il voto sarà considerato nullo anche quando, sebbene siano presenti segni e scritture sulla scheda elettorale, non sia chiara la volontà dell’elettore.
Come si vota, una spiegazione più precisa e tecnica:
- L’elettore esprime il suo voto per una delle liste circoscrizionali tracciando un segno nel relativo rettangolo. Ciascun elettore può, altresì, esprimere, nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome dei candidati compresi nella lista stessa. Nel caso di espressione di due preferenze, esse riguardano candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.
- L’elettore esprime il suo voto per un candidato alla Presidenza della Regione, anche non collegato alla lista circoscrizionale prescelta, tracciando un segno sul nome del candidato alla Presidenza. Se l’elettore esprime il suo voto soltanto per una lista circoscrizionale, il voto si intende validamente espresso anche a favore del candidato alla Presidenza della Regione collegato.
Voto domiciliare:
Esercizio del diritto di voto con procedura speciale: voto domiciliare degli elettori in condizione di infermità, voto da parte di elettori non deambulanti e di elettori che per legge necessitano di accompagnamento.
Fac-simile schede elettorali:
Prima di cominciare, scopri in quale circoscrizione è stato inserito il tuo comune.
Tutti file che seguono sono in formato PDF:
- Fac-simile scheda circoscrizione di Cagliari
- Fac-simile scheda circoscrizione di Carbonia-Iglesias
- Fac-simile scheda circoscrizione del Medio Campidano
- Fac-simile scheda circoscrizione di Nuoro
- Fac-simile scheda circoscrizione dell’Ogliastra
- Fac-simile scheda circoscrizione di Olbia Tempio
- Fac-simile scheda circoscrizione di Oristano
- Fac-simile scheda circoscrizione di Sassari
Manifesti delle liste dei candidati:
Tutti file che seguono sono in formato PDF:
- Liste dei candidati – Cagliari
- Liste dei candidati – Carbonia-Iglesias
- Liste dei candidati – Medio Campidano
- Liste dei candidati – Nuoro
- Liste dei candidati – Ogliastra
- Liste dei candidati – Olbia-Tempio
- Liste dei candidati – Oristano
- Liste dei candidati – Sassari
Lo Scrutinio:
Le operazioni di scrutinio cominceranno alle ore 7.00 di lunedì 26 febbraio, appena compiute
le operazioni di cui all’art. 63, e dovranno essere ultimate entro 12 ore dal loro inizio, cioè entro
le ore 19.00 (artt. 63, 64 e 69 L.R. n. 7 del 1979).
Come vengono attribuiti i seggi?
Si assegna alla coalizione o al gruppo di liste non coalizzato collegati al presidente proclamato eletto:
- il 60% dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti superiore al 40%;
- il 55% dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti compresa tra il 25 ed il 40%.
Ci sono però anche dei casi nei quali non viene assegnato il premio di maggioranza e nei quali tutti i seggi del consiglio regionale sono distribuiti in modo proporzionale:
- Se il presidente eletto ottiene più del 60% dei voti
- Se il presidente eletto ottiene meno del 25% dei voti
Soglia di sbarramento:
- Le liste che fanno parte di una coalizione che ottiene meno del 10% dei voti non eleggono nessun consigliere.
- Le liste che corrono da sole e ottengono meno del 5% dei voti non eleggono nessun consigliere.