Vacanze, ecco la città più cara d’Italia | Per una notte in albergo devi accendere un mutuo: prezzi da capogiro
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C’è una meta in Italia dove una semplice notte in albergo pesa come una rata: il conto fa discutere e sorprende molti viaggiatori.
Capita spesso di partire con l’idea di una pausa breve e di ritrovarsi davanti a tariffe che cambiano completamente i piani. Quando si cercano hotel, infatti, basta poco perché il budget salga: il periodo dell’anno, la richiesta, il tipo di struttura e perfino il livello delle camere possono trasformare una scelta “normale” in una spesa improvvisa.
Ecco perché, prima di prenotare, ha senso conoscere quanto costa davvero una notte nelle destinazioni italiane più battute.
In generale, la situazione parte da una base che sembra gestibile e poi si complica quando arrivano i picchi. Il punto non è solo la singola tariffa, ma la differenza tra un soggiorno “medio” e uno in una piazza dove i prezzi si impennano anche per strutture senza particolari extra. E quando la domanda cresce, la sensazione è quella di dover rinunciare o cambiare città all’ultimo minuto.
Quando la media non basta più e la notte diventa “di lusso”
La città più cara d’Italia, secondo Men’s Health, è Venezia: già le strutture di livello medio arrivano a circa 180 euro a notte, mentre le soluzioni più premium possono costare anche più del doppio. È il classico scenario in cui l’idea di fermarsi una notte per “spezzare” il viaggio si scontra con un conto che cambia prospettiva, soprattutto se si prenota in periodi di grande afflusso.
Il confronto diventa ancora più chiaro guardando alla media nazionale riportata nella stessa analisi: in Italia una notte in hotel vale circa 100 euro, ma la cifra è molto sensibile al calendario e in alta stagione può raddoppiare. Se si prende come riferimento una struttura di livello medio, come un 3 stelle, anche in alta stagione la forbice indicata resta tra 80 e 150 euro; per gli hotel di lusso (4-5 stelle) si parte da circa 180 euro, con picchi elevati nelle destinazioni più richieste.

Dove si risparmia davvero e quali altre città fanno salire la spesa
Non ovunque, però, la ricerca di un alloggio diventa un percorso a ostacoli. Tra le grandi città, la più accessibile citata è Napoli, con un costo medio attorno ai 76 euro a notte. Anche Roma viene descritta come più conveniente rispetto a molte mete del Centro-Nord, con prezzi medi intorno a 87,9 euro: differenze che, su più notti, cambiano concretamente il totale e possono spostare la scelta di un intero itinerario.
Accanto al primato di Venezia, la fonte segnala anche altre piazze dove la spesa tende a crescere. Milano, definita tra le città più costose d’Europa, avrebbe visto il costo medio alberghiero quasi raddoppiare rispetto al 2021, rendendo il soggiorno nel capoluogo lombardo tra i più cari. E nel gruppo delle destinazioni con hotel più costosi rientra anche Firenze, con una crescita costante negli ultimi anni del prezzo medio: un quadro che spiega perché, per molte partenze, la voce “pernottamento” sia quella che pesa di più.
