Lavatrice, i panni non escono profumati? Commetti sicuramente questo errore | Sembra banale ma ci cascano tutti

Panni in lavatrice dopo un lavaggio

Panni in lavatrice dopo un lavaggio - Wikicommons - Sardegnainblog.it

Quando si fa il bucato in lavatrice può capitare che i panni non escano profumati come ci si aspetta. Questo accade perché si commette un errore

Quante volta capita che i panni appena usciti dalla lavatrice non profumino come vorremmo o addirittura emettano uno sgradevole odore. Spesso e volentieri la causa è legata al sudore che si annida nei tessuti.

È un problema assai comune e diffuso quando si tratta di affrontare la questione del bucato fatto in casa. Diversamente da quanto si può pensare non basta utilizzare un detersivo di qualità per ottenere un bucato pulito e profumato.

Sebbene i detersivi tradizionali siano efficaci contro lo sporco superficiale i residui organici del sudore composti da oli, proteine e sali minerali tendono a creare una vera e propria “pellicola” che si aggrappa alle fibre.

Questa pellicola non solo è in grado di causare aloni e macchie, ma è anche responsabile degli odori persistenti, poiché fornisce nutrimento ai batteri che proliferano durante la sudorazione. Per ottenere capi freschi e senza odori è necessario un intervento mirato prima del normale lavaggio in lavatrice.

La regola d’oro: il pretrattamento

La chiave per eliminare i residui ostinati è intervenire prima di mettere i capi nel cestello. Le zone più colpite dal sudore, in particolare ascelle, collo e schiena, vanno trattate localmente con una sostanza in grado di sciogliere i residui organici e liberare le fibre. Uno sgrassatore delicato è spesso la scelta più immediata e sicura per i capi colorati.

La sua formula è studiata appositamente per rompere le molecole lipidiche (grasso e olio), comprese quelle presenti nel sudore, liberando così le fibre tessili. Si consiglia di versare una piccola quantità di sgrassatore direttamente sulle aree macchiate e strofinare delicatamente con le dita o con uno spazzolino morbido, lasciando agire per circa 10-15 minuti.

Come mettere il detersivo liquido in lavatrice
Come mettere il detersivo liquido in lavatrice – Wikicommons – Sardegnainblog.it

Il lavaggio finale è decisivo

Per potenziare l’azione e neutralizzare ulteriormente gli odori si può affiancare un prodotto a base di ossigeno come ad esempio un detersivo liquido per capi delicati che contiene attivi smacchianti o una candeggina gentile a base d’ossigeno. Questo tipo di candeggina agisce senza rovinare i colori, rilasciando ossigeno attivo che igienizza e scompone i residui organici, rimuovendo le macchie gialle e i cattivi odori.

Dopo il pretrattamento il capo è pronto per il normale ciclo in lavatrice. È consigliabile utilizzare un detersivo liquido che si scioglie meglio e se possibile impostare una temperatura più alta consentita dall’etichetta del capo, in genere 40 o 60 gradi per il cotone bianco resistente, per massimizzare la rimozione dei batteri e dei residui sciolti. Aggiungere mezzo bicchiere di aceto bianco nel cestello (insieme al detersivo) o nella vaschetta dell’ammorbidente può aiutare a neutralizzare definitivamente gli odori e a ammorbidire le fibre.