Ultim’ora, l’allerta Covid è di nuovo attiva | Anche stavolta c’entrano gli scienziati: ecco che hanno combinato
Covid (Canva) Sardegnainblog.it
In queste ore si sta parlando nuovamente di allerta Covid. Una notizia che ha terrorizzato milioni di persone in giro per il mondo.
Il Covid è stato indubbiamente uno dei virus che più ha terrorizzato il mondo intero. La pandemia è stata infatti un periodo molto difficile, che ha visto milioni di persone perdere la vita. Dopo anni però, il virus è stato lentamente combattuto e non si è più sentito parlare di allerta.
Tuttavia, proprio in queste ore, in una zona degli Stati Uniti è degenerato il caos, panico e incredulità. Ma ecco nel dettaglio cosa è accaduto e cosa c’entrano gli scienziati.
Se anche tu credevi di poter salutare definitivamente il Covid, forse ti sei sbagliato di grosso. Questo perché, proprio nelle ultime ore, è accaduto un incidente ‘molto particolare’ che ha costretto le autorità ad intervenire immediatamente. Sui social si è poi cominciata a diffondere l’idea che, questa volta, potesse esserci lo zampino della scienza.
L’allarme è stato poi confermato da un comunicato ufficiale e, inutile dirlo, la notizia ha destato non poca paura tra le persone.
Cosa è accaduto in queste ore negli Stati Uniti
Ebbene sì, proprio in queste ore, un camion proveniente da un centro di ricerca affiliato alla Tulane University, ribaltatosi su un’autostrada del Mississippi (come riportato da The Guardian e Washington Post), ha creato il panico tra le persone. A bordo del mezzo, infatti, c’erano decine di scimmie rhesus, destinate ai laboratori. Dopo l’incidente, alcune di esse sarebbero riuscite a fuggire. In un primo momento, lo sceriffo della contea di Jasper ha parlato di animali ‘molto aggressivi’ e potenzialmente infetti da Covid, epatite C e herpes.
Inutile dire che le foto della fuga hanno fatto il giro del web, ma poco dopo è arrivata la smentita ufficiale dall’Università.

Tutta la verità dietro alle immagini delle scimmie in fuga
Come spiegato dalla Tulane University: “I primati in questione non sono infettivi. Appartengono a un’altra entità e non sono portatori di patogeni. Stiamo collaborando con le autorità e fornendo assistenza con i nostri esperti di cura animale“. Tuttavia, le scimmie catturate sono state comunque soppresse, tranne una che sarebbe ancora in libertà. Insomma, un incidente che riaccende alcuni vecchi ricordi, decisamente spiacevoli: quelli della pandemia da Covid che credevamo di aver lasciato alle spalle.
Per il momento possiamo continuare a tirare un sospiro di sollievo e non dobbiamo preoccuparci di dover vivere una situazione simile a quella del 2020.
