L’Antitrust, Aponte lascia Moby | Sas costretta a rinunciare alle quote: previsti ristori
Aponte lascia Moby - SardegnaInBlog.it (Screenshot video YouTube)
Annuncio dell’Antitrust: Aponte lascia Moby e cede il 49% al gruppo Onorato: previsti ristori per i consumatori
Importanti aggiornamenti quelli che arrivano direttamente dall’Antitrust. Nelle ultime ore, infatti, è stata approvata una nuova operazione finanziaria riguardante Moby, Grandi Navi Veloci (GNV) e Sas. Tutte società controllante di GNV facente parte del gruppo MSC Holding.
L’istruttoria, in un primo momento, era stata avviata il 5 novembre dello scorso anno. Con un solo obiettivo: quello di verificare un possibile cartello marittimo a seguito del legame tra Moby e GNV, il tutto nato dopo l’acquisizione da parte di Sas del 49% del capitale di Moby e rafforzato dal consistente finanziamento concesso a dicembre 2023.
L’Autorità ha precisato che queste operazioni potessero ridurre la concorrenza sulle rotte principali. Soprattutto quelle che riguardano la Sardegna. L’obiettivo principale è quello di risolvere le criticità concorrenziali: Sas Sas cederà la propria partecipazione del 49% in Moby a Onorato Armatori.
Rinuncerà al corrispettivo ed anche al pegno sul restante 51% delle azioni. Per estinguere il finanziamento ricevuto da Sas, Moby affiderà a un soggetto terzo l’organizzazione di una procedura competitiva e trasparente per la vendita di un pacchetto di asset. Il ricavato sarà destinato al rimborso del finanziamento.
Antitrust, Aponte lascia Moby e cede il 49% al gruppo Onorato
Eventuali crediti residui, invece, saranno ceduti a terzi indipendenti. In questo modo si andrebbe a garantire la sostenibilità economica e finanziaria della società. Le novità non sono affatto finite qui visto che alcuni asset saranno inoltre gravati da vincoli di charter back per assicurare la continuità operativa di Moby. L’Antitrust tutelerà anche i consumatori. Moby e GNV riconosceranno un ristoro ai passeggeri che abbiano acquistato biglietti, ma solo prima del 16 luglio 2025 per determinate rotte.
Per quanto riguarda Moby, il rimborso è pari al 5% del prezzo del biglietto se il consumatore opta per il rimborso diretto, e al 10% se sceglie un voucher. Per GNV, il ristoro corrisponde a 15 euro per viaggi in cabina e al 7% del prezzo pagato per altre tipologie di viaggio. Le rotte interessate includono Genova-Olbia, Genova-Porto Torres, Civitavecchia-Olbia per i mesi giugno-settembre 2025 e Napoli-Palermo nei weekend tra novembre 2024 e marzo 2025.

Antitrust, previsti ristori per i consumatori: gli ultimi aggiornamenti
In merito a queste misure, come annunciato in precedenza, l’operazione tende ad eliminare i legami finanziari e strutturali che ci sono tra Moby e Sas. In questo modo si andrebbe a ripristinare la concorrenza sulle rotte italiane più rilevanti.
Non solo: l’obiettivo finale sarà anche quello di garantire, allo stesso tempo, un indennizzo ai consumatori per i servizi che sono stati acquistati in precedenza.
