“Abolite le vacanze di Natale”: studenti italiani, questa è una brutta notizia | Ormai manca solo l’annuncio

Studenti in classe davanti al PC

Natale addio (pexels) - sardegnainblog.it

Addio alla pausa natalizia, presto gli studenti potrebbero andare a scuola anche a Natale. Un cambiamento epocale.

La scuola è uno di quegli argomenti fondamentali per chi ha tra i 6 e i 18 anni, ma soprattutto è di fondamentale importanza per i genitori.

Ci si deve organizzare in base alle vacanze e agli orari scolastici, in modo tale da potersi prendere cura del proprio figlio anche se si ha un lavoro a tempo pieno.

Ci sono genitori che fanno i salti mortali per poter vedere i loro figli anche una sola ora al giorno, dato che lavorano tutto il giorno.

Adesso che sono state abolite le vacanze di Natale, per i genitori sarà un dramma riuscire a coniugare lavoro e vita familiare. Senza parlare del fatto che gli studenti, i diretti interessati di questa rivoluzione epocale, sono senza parole.

Natale a scuola

Premettendo che l’Italia è il Paese con più vacanze scolastiche tra quelli dell’Unione Europea, e non solo, adesso pare che si potrebbe deviare verso una scuola più impegnata. Di solito, si sta a casa per le vacanze di Natale, collegate a quelle dell’ultimo dell’anno e dell’Epifania. Inoltre, si resta a casa da scuola anche per Pasqua e per i tre mesi estivi.

Tutte queste pause potrebbero intaccare l’apprendimento degli studenti, così molto probabilmente è stato deciso di tenere aperta la scuola a Natale. Una delle feste più importanti per noi italiani potrebbe vedersi cancellata dall’elenco delle pause scolastiche. Nonostante il 25 dicembre sia rosso sul calendario, vale a dire che si tratta di una festa, gli studenti potrebbero ritrovarsi seduti ai banchi di scuola. Almeno è quello che presuppone un utente di X.

Post social su X
Commento social (X) – sardegnainblog.it

Un possibile futuro scolastico

Le famiglie italiane hanno opinioni diverse in merito alle vacanze scolastiche che si dovrebbero continuare a fare e a quelle che si dovrebbero abolire o modificare. In un Paese inclusivo come il nostro, si tende sempre di più a pensare alla sensibilità del prossimo e a cercare una soluzione che vada bene a tutti.

In un post pubblicato sulla piattaforma social X, un utente ha scritto che per Natale si sta a casa perché è nato Gesù. Una spiegazione prettamente legata alla religione cristiana, che viene simbolizzata con l’allestimento del presepe di Natale. Questo utente di X ha poi affermato che sarebbe meglio abolire le vacanze di Natale piuttosto che impedire di fare il presepe. Ovviamente si tratta soltanto di un pensiero di una persona che ha voluto esprimere su X, quindi niente paura genitori e alunni: per Natale si sta tutti a casa (salvo cambiamenti ufficiali).