La banca degli italiani ha chiuso per sempre: UFFICIALE, doccia gelata per i clienti | Recarsi agli sportelli ormai è inutile

Allerta banca italiana (Canva) Sardegnainblog.it
Terribile notizia per i clienti della banca degli italiani. Ha chiuso per sempre e gli sportelli sono stati praticamente serrati.
Una notizia ha lasciato senza parole migliaia e migliaia di clienti: la banca degli italiani ha deciso di chiudere i battenti per sempre. La decisione è arrivata come un fulmine a ciel sereno e, inutile dirlo, ha segnato la fine di un’epoca. Chi si è recato agli sportelli in maniera abituale e rassicurante, si è trovato difronte un cartello con su scritto: “Chiusi per sempre“.
Andare fisicamente in filiale è pressocché inutile e migliaia di italiani si sono ritrovati con l’amaro in bocca. Ma ecco cosa è accaduto.
Negli ultimi anni il settore bancario ha vissuto una trasformazione radicale, spinto dalla digitalizzazione e dalle nuove richieste dei clienti. Quello che un tempo era considerato come un punto di riferimento fisico e insostituibile, si è sostituito in sempre più servizi online, app dedicate e persino operazioni da smartphone.
La cosiddetta banca degli italiani non è stata salvata e da diverso tempo ha deciso di chiudere per sempre.
Cosa è accaduto alla banca degli italiani
In Italia sono centinaia le filiali che purtroppo hanno dovuto abbassare le serrande. Il motivo? Meno sportelli sul territorio e sempre più soluzioni digitali. Una scelta che, se da un lato rende le operazioni molto più veloci e immediate, dall’altro lascia spaesati i clienti legati alla tradizione, soprattutto le persone più anziane. Tra le sedi che purtroppo non ce l’hanno fatta, troviamo la Banca Popolare di Vicenza, considerata per anni come la banca degli italiani.
Una vicenda che ha lasciato tristi migliaia di clienti e che, ancora oggi, non è stata dimenticata. Ma cosa è accaduto veramente alla filiale?
Perché è stata chiusa la Banca Popolare di Vicenza
La Popolare di Vicenza, una delle realtà più solide e antiche del panorama bancario italiano, è crollata purtroppo sotto il peso di bilanci disastrosi, una gestione discutibile e un aumento di capitale. Nel 2017 è stata dichiara insolvente e gli sportelli chiusero i battenti nel giro di qualche settimana. E che fine fece l’operatività residua? Beh fu assorbita da Intesa Sanpaolo, che ne rilevò parte delle attività. Molti risparmiatori persero i propri investimenti in azioni e videro svanire in un attimo il sacrificio di una vita.
Un ricordo amaro ma anche una lezione: a volte è necessario aggiornarsi per riuscire a competere con tutte le filiali 2.0 che è possibile trovare in giro.