Carbonia, devastato il memoriale per Beatrice Arru | Il duro sfogo della madre

Il duro sfogo della mamma

Devastato il memoriale di Beatrice Arru - SardegnaInBlog.it (Pexels Foto)

Carbonia, orribile gesto nei confronti di Beatrice Arru: devastato il memoriale della giovane ragazza venuta a mancare anni fa

Un orribile gesto che non merita nemmeno di essere commentato. Purtroppo, per onor di cronaca, siamo costretti a rivelare quanto accaduto nelle ultime ore. E’ stata profanata la memoria di Beatrice Arru, ovvero la giovane 16enne venuta a mancare nel 2021.

La ragazza è morta in un incidente stradale verificatosi in quel di Carbonia. Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media sardi qualcuno ha rimosso i fiori che erano stati deposti nel luogo esatto in cui la minorenne ha perso la vita.

Non solo i fiori visto che anche il vaso in ceramica è stato portato via. Proprio quel segno di affetto e ricordo che era stato messo lì. Non ci sono scuse né altro per questo gesto che ha mandato su tutte le furie una intera comunità.

In particolar modo i familiari di Beatrice che ancora fanno fatica a crederci. A denunciare proprio l’accaduto è stata la madre della ragazza, Romina Selis. Quest’ultima si è sfogata con un lungo messaggio pubblicato sui social network.

Profanata la memoria di Beatrice, portati via i fiori in segno di ricordo

Un messaggio con mix di dolore e rabbia (d’altronde non potrebbe essere altrimenti) quello scritto dalla madre che è rimasta completamente indignata da questo assurdo ed insensato atto.

Questo il messaggio pubblicato dalla madre: “Quei fiori non erano semplici fiori. Erano lacrime, ricordi e amore di chi ancora oggi piange Beatrice. E voi li avete spostati dimostrando di non avere un briciolo di rispetto né per la morte, per il dolore e la memoria di una giovane vita spezzata“.

Il durissimo sfogo della madre
Rubati i fiori ed il vaso in ceramica in memoria di Beatrice Arru – SardegnaInBlog.it (Foto Facebook)

Rubati i fiori ed il vaso in ceramica in memoria di Beatrice Arru

Successivamente il vaso, come annunciato dalla donna, è stato ritrovato poco distante, abbandonato sul ciglio della strada. La madre ha continuato il messaggio in questo modo: “Un gesto vigliacco, come chi l’ha fatto. Sperate che non si sappia mai chi siete“.

Un comportamento che di umanità non ha assolutamente nulla. Una orribile iniziativa che ha sconvolto e fatto arrabbiare coloro che Beatrice la conoscevano bene e che non la dimenticheranno mai. Un ricordo che, però, non potrà essere cancellato da questo orribile episodio: “”Il vaso voi lo togliete e io continuerò a metterlo” ha concluso la Selis.