Bollette, se vuoi dimezzarle esiste un sistema | Lo chiamano il “TRUCCO DEI FURBI”: è legale al 200%

Risparmiare sulle bollette è possibile - Wikicommons - Sardegnainblog.it
In tempi di crisi economica ogni metodo per risparmiare è ben accetto. Un sistema in particolare può essere di grande aiuto nelle bollette
Con i costi dell’energia in costante aumento ogni piccolo accorgimento per risparmiare in bolletta è benvenuto. Del resto il periodo che stiamo vivendo non è dei migliori e qualsiasi escamotage è ben accetto.
In linea di massima l’uso degli elettrodomestici non fa che aumentare i costi dell’energia e ben sappiamo che non esistono alternative al loro utilizzo. Facciamo l’esempio del forno, da sempre considerato uno dei maggiori responsabili dei consumi elettrici in casa.
I tempi di cottura sono sempre piuttosto lunghi e le temperature molto spesso elevate. Esiste però un trucco, semplice ed efficace, per sfruttare al massimo l’energia consumata e cuocere piatti extra senza spendere un centesimo in più.
Si tratta di utilizzare il cosiddetto calore residuo del forno, quello che si sprigiona subito dopo che il forno stesso è stato spento. Il meccanismo da seguire per risparmiare è tanto semplice quanto efficace.
Risparmiare in bollette si può
Il principio è semplice: molti dei piatti che cuciniamo in forno come arrosti, lasagne o torte salate, richiedono temperature che vanno dai 180 ai 220 gradi. Una volta che la cottura è ultimata e il forno viene spento, questo rimane caldo per un tempo che può arrivare fino a 45-50 minuti, a seconda del modello e del tipo di isolamento.
In questo lasso di tempo il calore accumulato può essere sfruttato per cuocere altri alimenti che non richiedono temperature elevate o una cottura prolungata. Questo metodo è particolarmente utile per preparazioni che necessitano di una cottura lenta e delicata. Ecco alcuni esempi di cosa si può cucinare con il calore residuo.
Come sfruttare il calore del forno spento
Per chi ama i dolci il calore residuo è perfetto per terminare la cottura di crostate o biscotti. Questi dolci, infatti, non hanno bisogno di temperature alte per cuocere, e il calore residuo li renderà croccanti e dorati. Se vi piace il pane tostato, potete tagliarlo a fette e metterlo in forno spento. Il calore lo tosterà in pochi minuti. Se state preparando una lasagna o un piatto di pasta al forno, potete gratinare il tutto negli ultimi minuti di cottura del piatto principale, in modo da avere un formaggio fuso e una crosticina dorata senza consumare energia extra.
Infine se avete un giardino con erbe aromatiche come rosmarino, timo o origano, potete sfruttare il calore del forno spento per essiccarle, in modo da conservarle per l’inverno. Questo piccolo trucco non solo vi farà risparmiare, ma vi aiuterà anche a ridurre gli sprechi e a essere più consapevoli del vostro consumo energetico. Se non avete mai provato a cucinare con il calore residuo del forno potreste iniziare a farlo.