Assegno Unico, a settembre arriverà in ritardo | Purtroppo è UFFICIALE: ecco le nuove date aggiornate

Assegno unico in ritardo

A settembre è l'assegno unico arriva in ritardo - Wikicommons - Sardegnainblog.it

È alle viste qualche problema per i percettori dell’assegno unico: nel mese di settembre è in programma un leggero ritardo nella sua emissione

Il mese di settembre è sinonimo di ripartenza: a settembre si rimettono in moto tutte le attività, da quelle commerciali alla didattica con la riapertura delle scuole. Per milioni di famiglie il nono mese dell’anno coincide non solo con il rientro dalle vacanze, ma anche con l’arrivo dell’Assegno Unico e Universale.

Migliaia di famiglie con figli a carico si domandano giustamente quando riceveranno il contributo e se ci saranno delle variazioni negli importi. L’INPS ha comunicato le date ufficiali di erogazione fornendo al tempo stesso dettagli su eventuali aumenti che dipendono da specifici fattori.

Per chi ancora non lo sapesse, l’Assegno Unico è una misura di sostegno economico mensile che spetta a tutte le famiglie con figli fino a 21 anni, con un importo che varia in base all’età del figlio e al reddito ISEE del nucleo familiare.

Nonostante il contributo abbia rappresentato una sostanziale e benedetta boccata d’ossigeno per molti, proprio durante il mese di settembre è previsto un leggero ritardo nell’erogazione dei fondi.

Quando arrivano i pagamenti e chi prende di più

L’INPS ha spiegato che il ritardo è dovuto all’aggiornamento dei sistemi per la gestione delle domande e per la verifica dei requisiti, ma assicura che i pagamenti verranno comunque completati entro il mese. In generale i pagamenti dell’Assegno Unico avvengono tra la seconda e la terza settimana del mese. Per settembre 2025 le date di erogazione previste sono a partire dal 15 settembre, con un completamento entro la fine del mese.

Per i genitori che hanno presentato la domanda per la prima volta l’erogazione potrebbe richiedere più tempo, dato che l’INPS deve verificare i dati e i requisiti prima di procedere. L’entità del contributo poi non è fissa, ma varia in base all’ISEE.

La tabella degli importi dell'Assegno Unico
Ecco gli importai dell’Assegno Unico – Wikicommons – Sardegnainblog.it

Gli importi dell’Assegno Unico variano

L’importo base per chi ha un ISEE inferiore a 17.000 euro, è di 175 euro a figlio. Per le famiglie con un ISEE superiore a 40.000 euro, l’assegno scende a 50 euro a figlio. Ci sono poi delle maggiorazioni che possono aumentare l’importo totale.

In primis la maggiorazione per figli successivi al secondo, un bonus aggiuntivo per le famiglie numerose. Esiste poi la maggiorazione per madri di età inferiore ai 21 anni, un incentivo per le giovani mamme. Infine la maggiorazione per figli con disabilità con l’importo che varia in base al grado di disabilità del figlio.