Sos papassinos, i dolci dei defunti tornano in tavola | Tra sapa, frutta secca e glassa: la tradizione è servita

Tutto quello che serve sapere

Tutto quello che serve sapere sui SOS Pappasinos - SardegnaInBlog.it (Screenshot video YouTube)

Sos Papassinos, tutto quello che serve sapere sui dolci tipici sardi e che, fino ad ora, non conoscevi affatto

Tra i piatti tipici che la Sardegna offre non possono mancare i “Sos Papassinos“. Conosciuti anche come papassini (dipende dalla zona dell’isola) non sono altro che dei dolcetti di pasta frolla e uva sultanina a forma di piccoli rombi.

Sono principalmente realizzati per onorare i defunti e le ricorrenze in merito (Tutti i Santi anche). Preparati, quindi, nella prima settimana di novembre. Il loro impasto è molto semplice: farina, uovo, zucchero, margarina e vino cotto (sapa).

Senza dimenticare, inoltre, anche l’utilizzo di: uva passa, mandorle, noci, spezie, miele e buccia di limone. Una volta pronti vengono ricoperti da glassa e confettini colorati.

Il nome del dolce in questione arriva da “papassa”, un termine sardo che significa appunto uva passa. Le sue dimensioni sono simili a quelle di un biscotto e, come annunciato in precedenza, hanno una forma a rombo.

Sos papassinos, tutto quello che serve sapere sui dolci tipici della Sardegna

Una consistenza morbida, ma allo stesso tempo compatta per via della ricca presenza della pasta frolla arricchita. Un impasto, di base, davvero molto ricco e che cambia inevitabilmente da zona a zona. Gli ingredienti, quelli citati in precedenza, rendono il tutto semplicemente incredibile al momento dell’assaggio.

Una volta che vengono decorati si passa alla fase della decorazione: ovvero ricoperti da glassa di zucchero, con la partecipazione anche di confettini colorati (quelli che comunemente vengono chiamati diavoletti). Nelle versioni più rustiche, invece, vengono servite senza l’aggiunta di glassa, soprattutto nei paesi dell’interno.

Il dolce tipico della Sardegna
Tutto quello che serve sapere sui sos pappasinos – SardegnaInBlog.it (Screenshot video YouTube)

Sos pappasinos, ogni regione ha la sua variante

Come annunciato in precedenza ogni zona ha la sua variante di papassinos. Basti pensare che a Nuoro, ed in provincia, si utilizza la sapa per un impasto dal colore più scuro. Mentre nel Campidano, invece, risultano essere più chiari e decorati con abbondante glassa. In alcune ricette, invece, si prevede l’aggiunta di cacao o di anice.

Non è solamente un semplice dolce, ma un gesto di memoria. Vengono, infatti, portati in dono nei cimiteri oppure condivisi tra parenti e vicini in segno di rispetto per i defunti. Alcune famiglie, infatti, ci tengono alle tradizioni e continuano ad effettuare tutto ciò. Con la speranza che questa usanza venga tramandata di generazione in generazione.