Botulino, bimbo di 11 anni grave al Gemelli | Previsto intervento: tracheostomia per aiutarlo a respirare

Resta grave il bambino di 11 anni ricoverato al Gemelli - SardegnaInBlog.it (Screenshot video YouTube)
Botulino, restano gravi le condizioni del bambino di 11 anni che è stato ricoverato al Gemelli di Roma: previsto intervento
Le condizioni continuano ad essere stabili, ma purtroppo ancora critiche. Ovviamente parliamo del bambino di 11 anni sardo che è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dopo una grave intossicazione da botulino.
Fino a pochi giorni fa il piccolo era ricoverato all’ospedale “Brotzu” di Cagliari. Poi il trasferimento d’urgenza nell’ospedale della Capitale. Il tutto dopo aver mangiato un taco con salsa guacamole in occasione della “Fiesta Latina“ in quel di Monserrato a fine luglio.
Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media romani il piccolo si trova ancora in terapia intensiva pediatrica. Intubato e sottoposto a ventilazione meccanica. L’equipe medica del Gemelli ha deciso di programmare una tracheostomia.
L’obiettivo è quello di garantirgli una respirazione più stabile e cercare di ridurre i rischi di infezioni per via della ventilazione prolungata. Un intervento che tende a puntare al miglioramento del quadro clinico.
Botulino, in terapia intensiva il piccolo di 11 anni: gli ultimi aggiornamenti
Fino a questo momento sono 8 i casi di intossicazione dopo l’evento nella cittadina sarda. Quello più grave, appunto, il ragazzino di 11 anni. Tra i colpiti adulti e ragazzini. Tra questi una 14enne attualmente ricoverata al Policlinico Duilio Casula. Tre delle quatto persone, in un primo momento ricoverate all’ospedale Brotzu, sono state dimesse visto che le loro condizioni erano fortunatamente migliorate. Intossicazione avvenuta per via della salsa guacamole servita nello stand messicano dell’evento.
Dalle indagini si è scoperto che tutte quelle persone ricoverate avevano mangiato quel tipo di piatto. I sintomi erano gli stessi: nausea, vomito, difficoltà a respirare e sintomi neurologici. Il tutto compatibile con una intossicazione chiamata Clostridium botulinum. Stiamo parlando del batterio responsabile del botulismo. Per motivi precauzionali l’azienda “Metro Italia” ha ritirato dal commercio la polpa di avocado.

Botulino, grave 11enne: Procura di Cagliari apre fascicolo
Intanto la Procura di Cagliari ha deciso di aprire un fascicolo ed ha iscritto nel registro degli indagati l’organizzatore dell’evento “Festa Latina“. Nel corso delle indagini i carabinieri del Nas hanno sequestrato le confezioni sospette di salsa ed i campioni. Questi ultimi sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità che, nelle prossime ore, dovrà dare delle risposte effettive se si sia trattato o meno di botulino.
Una vicenda che ha scaturito molta preoccupazione tra i cittadini e nel mondo della sanità pubblica. Anche perché il botulismo alimentare è una patologia grave e che può risultare addirittura letale.