Cartina archeologica della Sardegna

Dentro la reggia nuragica di Santu Antine - foto di sardegnainblog.it
Carta archeologica della Sardegna: La Sardegna è celebre per le sue spiagge incantate per il suo mare dalle acque cristalline, anno dopo anno però anche i turisti stanno prendendo consapevolezza di come la nostra terra sia anche molto altro, ad esempio archeologia. Nuraghi, dolmen, menhir, necropoli, domus de janas, tombe dei giganti, ma anche insediamenti fenicio punici e città romane, castelli medievali e torri costiere anti pirateria. Bene nell’articolo di oggi vi propongo la cartina archeologica della Sardegna con i 50 siti più archeologici più importanti secondo gli esperti di arkeosardinia.it e tutti i musei principali dell’isola (ricordo che a Cabras e Cagliari potete ammirare i Giganti di Monte Prama).
Ovviamente capirete che con 7 mila siti sparsi per l’isola considerando solo i nuraghi, la lista è deficitaria e tanti luoghi mancano, penso ad esempio a Gremanu, l’unico acquedotto nuragico mai ritrovato, o al maestoso Tempio di Antas. Questa cartina archeologica però è un buon punto di partenza, vi consiglio di integrarla con le informazioni raccolte e geolocalizzate dal portale Nurnet (dedicato alle rovine e ai siti nuragici e prenuragici) e con la cartina dei beni identitari realizzata dalla Regione Sardegna (che include i siti archeologici di ogni epoca e i monumenti naturali, come ad esempio le grotte).

Un altro modo per scoprire i siti archeologici più interessanti e belli della Sardegna è quello di consultare con regolarità la sezione archeologia di questo blog, dove troverete anche news sulle ultime scoperte degli archeologi nella nostra isola.
La cartina purtroppo non è più disponibile per il download, potete però consultarne una interattiva.
Mappa archeologica della Sardegna via Portale Sardegna: Hotel, Villaggi, Ville, Appartamenti e Residence in Sardegna.
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photo credit: Camminamento sotto i bastioni della reggia nuragica di Santu Antine a Torralba (autore: CC BY-SA 3.0) e pozzo sacro di Santa Cristina a Paulilatino (autore: A.C., licenza: CC-BY-SA-2.5).