Cagliari calcio, via al raduno 2023, tra calciomercato e nuovo stadio!

Mentre ancora riecheggiano nella nostra mente gli ultimi momenti di Bari-Cagliari, con la rete promozione siglata da bomber Pavoletti a tempo abbondantemente scaduto, che ha segnato il ritorno in serie A del Cagliari calcio, oggi è comincia, alle ore 17:00, il raduno per la nuova stagione.
Nel frattempo imperversa il calciomercato estivo. Lo scopo è dare a mister Claudio Ranieri gli uomini per un campionato tranquillo, senza bisogno di dover fare l’ennesimo miracolo. Miracoli ai quali il mister ci ha peraltro abituato.
Calciomercato Cagliari:
Numerosi i colpi in dirittura di arrivo, si parla della giovane promessa Oristanio dall’ Inter per l’attacco, Jakub Jankto dal Getafe per il centro campo e Scufet di ritorno dalla Romania, come secondo di Radunovic in porta. Il tutto mentre si lavora per avere Gabbiadini e Augello dalla Sampdoria, nomi espressamente richiesti da mister Ranieri. E’ di una settimana fa circa invece, il primo colpo, il centrocampista ghanese Sulemana dall’Hellas Verona. Interessa anche Prati, il regista ha però estimatori anche dall’estero.
E qui entra il nodo stadio, l’ex presidente Cellino ci aveva visto bene anni fa, ricordo le parole di Pellegatti sull’urgenza di avere stadi nuovi di proprietà, uno che di calcio se ne intende:
Gli stadi nuovi sarebbero una spinta. [..] Ecco come si fa a colmare il gap (con i campionati esteri, ndr). Senza stadi nuovi sarà molto difficile.
Carlo Pellegatti
Passi avanti per il nuovo stadio del Cagliari:
Come detto, Cellino ci aveva visto giusto, ma la burocrazia infernale che attanaglia l’Italia, non permette deroghe.
Così spiega all’ANSA il consigliere di amministrazione Stefano Signorelli dopo la prima conferenza dei servizi:
Siamo molto soddisfatti dell’esito della prima conferenza dei servizi. Un progetto così rilevante e fondamentale per tutta la Sardegna merita la massima attenzione da parte di tutti gli enti coinvolti. Ci sono state alcune prescrizioni, sulla quale stiamo già lavorando, ma che non porteranno a modifiche sostanziali. Confidiamo che con una forte condivisione politica entro ottobre si possa chiudere il procedimento.
Stefano Signorelli
Non ci resta che incrociare le dita.