Giro d’Italia 2017 partenza dalla Sardegna: 3 tappe nella nostra isola, scopriamole assieme!

Giro d’Italia 2017 parte dalla Sardegna: dopo tanti troppi anni il Giro d’Italia torna in Sardegna e lo fa proprio nell’anno del centenario con ben 3 tappe, da correre nel segno di Fabio Aru, anche se purtroppo non parteciperà alla corsa causa infortunio (era tra i grandi protagonisti e favoriti anche della prossima corsa rosa). Confermate quindi in larga parte le indiscrezioni uscite qualche settimana fa. Il percorso è stato presentato nella sala Buzzati in via Balzan stamane a Milano, si partirà proprio dalla Sardegna, anzi da Alghero, per poi spostarsi lungo gli incredibili scenari della costa orientale ed arrivare infine a Cagliari (programma degli eventi collaterali ad Alghero, ad Olbia, con la settimana del turismo attivo e Tortolì, con la Sagra del pesce):
Giro 100 – Descrizione delle 3 tappe in Sardegna:
Venerdì, 5 maggio 2017 – 1a tappa: Alghero-Olbia (203 km): Vittoria di Pöstlberger
AGGIORNAMENTO: guarda adesso il videoriassunto della Alghero-Olbia, prima frazione del 100° Giro d’Italia vinta a sorpresa dall’austriaco Lukas Pöstlberger, con il più classico dei colpi da finisseur, grazie anche ad un buco creatosi tra le squadre dei velocisti. Il vincitore infatti voleva solo tirare la volata al compagno di squadra Bennett. E’ la prima vittoria da professionista per il corridore austriaco.
Percorso: Tappa ondulata grazie ai continui saliscendi lungo la spettacolare costa nel nord Sardegna, si parte da Alghero fino ad arrivare ad Olbia. Da tenere d’occhio la salita di San Pantaleo, circa 5 km con 3 km attorno all’8% a meno di 20 km dall’arrivo, ultima occasione per far partire una fuga ed evitare il più classico dei volatoni. Si passa per le località di Alghero, Sassari, Sennori, Marritza, Castelsardo, Badesi, si sfiora Costa Paradiso, Rena Majore, Santa Teresa Gallura, Porto Pozzo, Palau, Cannigione, San Pantaleo, Portisco, Olbia.
Altimetria:
Video:
Sabato, 6 maggio 2017 – 2a tappa: Olbia-Tortolì (208 km):
Percorso: ufficialmente una tappa di mezza montagna, con parecchi saliscendi e tre lunghe salite, due delle quali gpm, a Nuoro e al Passo di Genna Silana. Gli ultimi 50 km in leggera discesa fanno presagire una volata finale, anche se le tante curve e la scarsità di lunghi rettilinei potrebbero rendere più complesso un ricongiungimento in caso partisse una fuga. Si toccano i paesi e città di Olbia, Loiri, Padru, Alà dei Sardi, Buddusò, Bitti, Orune, Nuoro, Oliena, Dorgali, Baunei, Santa Maria Navarrese e Tortolì.
Altimetria:
Video:
Domenica, 7 maggio 2017 – 3a tappa: Tortolì-Cagliari:
Percorso: tappa pianeggiante, specie nella prima parte, più impegnativa la litoranea da Villasimius a Cagliari, prepariamoci a panorami spettacoli a dir poco. Tappa per i velocisti. Si parte da Tortolì e dopo aver sfiorato i centri abitati ogliastrini di Bari Sardo, Cardedu, Tertenia, Perdasdefogu, Villaputzu, San Priamo (gli ultimi due già nel Sarrabus), si passa per Villasimius, Solanas, Geremeas, Terra Mala, Sant’Andrea, San Bartolomeo e arrivo a Cagliari.
Altimetria:
Video:
Fabio Aru non parteciperà al Giro 100 in partenza dalla Sardegna:
Se il Giro 100 partirà della Sardegna lo si deve anche all’esplosione di un campione come Fabio Aru, un ciclista di questa levatura la nostra isola non l’aveva mai avuto, ma chi già si pregustava le sfide sulle strade della corsa rosa con l’altro isolano Nibali rimarrà fortemente deluso. Fabio Aru infatti ha dovuto dare forfait e al 99.99% non parteciperà al Gito d’Italia 2017 in partenza dalla Sardegna a causa di una botta al ginocchio e al relativo “schiacciamento della cartilagine del ginocchio sinistro“, lascito di una caduta in allenamento avvenuta ad inizio aprile e che impedisce al Cavaliere dei 4 mori di allenarsi a dovere, se anche riuscisse a recuperare insomma non sarebbe in condizione, di qui l’ufficializzazione della rinuncia alla corsa rosa da parte della sua squadra.
Fabio Aru, che aveva partecipato alla presentazione del Giro, assieme alla Madrina, anch’essa sarda, la bellissima Giorgia Palmas, era impaziente di correre sulle strade della sua terra:
Per me è un grandissimo orgoglio sapere che il Giro parte dalla mia terra. Saranno tre tappe bellissime e ci sarà sicuramente tanto pubblico. Non vedo l’ora disputare il prossimo Giro.
Tutto il mondo sportivo isolano e non solo è sgomento, ma sarà ugualmente un gran giro tra le strade litoranee della bellissima Sardegna.
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fonte principale La Gazzetta dello Sport.