Isola di Budelli, arriva la rinuncia formale di Mister Harte!

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Isola di Budelli, Mister Harte rinuncia all’acquisto: Alla fine ce l’abbiamo fatta, abbiamo fatto scappare il magnate neozelandese Michael Harte che voleva comprare l’isola di Budelli con annessa spiaggia Rosa per farla divenire, diceva lui, un museo a cielo aperto, un’attrazione naturalistica aperta ai visitatori nel pieno rispetto dei vincoli paesaggistici e dell’ambiente, secondo un modello già ampiamente sperimentato con successo in Oceania.

Una grande partnership tra pubblico e privato che prevedeva un centro per la ricerca scientifica con tanto di osservatorio della biodiversità, ma anche un punto d’ingresso e un’area d’accesso per i visitatori, con camminamenti e approdi sicuri per i barconi. Insomma un Paradiso più facile da esplorare, capace di stupire sia i turisti che docenti universitari, biologi ed esperti marini.

Nulla è andato come previsto, soprattutto a causa della diffidenza tra pubblico e privato (e della forte opposizione dell’ Ente Parco), tra accuse di tentata speculazione e vincoli paesaggistici che andavano e venivano. Adesso si ragiona se non fosse meglio accompagnare gli investimenti privati all’interno della legge e dei vincoli pubblici invece di farli scappare, così il Sindaco di La Maddalena, Luca Montella, come riportato da La Nuova Sardegna:

Purtroppo abbiamo assistito a un cortocircuito generale. Questi conflitti tra il privato e il Parco non sono stati sicuramente costruttivi e ce ne siamo tenuti lontani, perché l’Ente pubblico non può assumere decisioni sulla base di questioni di principio, ma sulla base delle norme esistenti e deve guidare il privato nei percorsi possibili, senza farlo scappare.

In particolar modo a prescindere dalla buona volontà o dalla fiducia che si potesse avere nei piani di Mr Harte, siamo riusciti a dare ancora una volta un’idea inaffidabile dell’ Italia, con la politica in perenne mal di pancia e le regole del gioco che cambiano di continuo, spesso con giravolte a 360 gradi. Così si legge nella lettera inviata dai legali dal magnate neozelandese al sindaco di La Maddalena:

Purtroppo mister Harte ritiene che non vi siano le condizioni necessarie o sufficienti per realizzare il piano di conservazione e ricerca ambientale da lui auspicato, la cui utilità è stata riconosciuta anche dal Consiglio di Stato.

E ancora:

L’incertezza sulla classificazione dell’isola, attualmente riserva integrale, e il mancato ripristino della tutela parziale che conferma la persistente opposizione del Parco all’approccio alla conservazione di mister Harte, rende il piano difficilmente sostenibile, facendo venire meno la fiducia di mister Harte nella sua realizzabilità. Quindi non consente di procedere all’acquisto dell’isola con la necessaria serenità.

Lascio la parola a voi, abbiamo fatto bene a far scappare Mister Harte o no?

Per maggiori info e prenotazioni vi rimando direttamente al sito ufficiale di Blu Air.