Nuraghe di San Sebastiano a Gesico, riprendono gli scavi. Il complesso ha 9 torri!

Vista aerea del nuraghe di San Sebastiano (fonte AT Pro Loco Gesico)
Nuraghe di San Sebastiano a Gesico, riprendono gli scavi: molti di noi conoscono Gesico, il piccolo borgo della Trexenta, per la Sagra delle lumache e per la grande e contemporanea Festa religiosa autunnale di Sant’Amatore, in pochi però conoscono l’incredibile tesoro archeologico che si trova proprio all’interno del paese.
Percorrendo infatti una stretta stradina che parte dalla piazza della chiesa patronale di Santa Giusta (dando le spalle alla chiesa trovate il sentiero in ciottoli sulla destra, c’è un cartello turistico), si arriva ai margini dell’abitato, dove in posizione panoramica sulla vallata sottostante, nei pressi di un rio, si trovano i ruderi della chiesetta ormai crollata di San Sebastiano, edificata probabilmente nel XVII° secolo (quindi nel 1600, in epoca spagnola).
Il maestoso nuraghe di San Sebastiano, con le sue 9 torri:
Chi è abituato a girare per la Sardegna, si accorge subito che sotto la chiesetta c’è ben altro. Un grande complesso nuragico, composto da nove torri, tre delle quali riferibili alla struttura collegata al mastio centrale e le altre sei appartenenti alla robusta cinta antemuraria: è il nuraghe di San Sebastiano.
La grandiosità di questa struttura megalitica la si comprende infatti solo osservandola dall’alto. Questo sito archeologico però ci dice almeno tre cose:
- la prima è che il paese di Gesico viene abitato con continuità da almeno 3/4 mila anni,
- la presenza della chiesa sopra il nuraghe è sempre il simbolo dell’importanza che il luogo aveva per la popolazione locale,
- la terza è quanto poco ancora sappiamo della nostra isola, che ancora riesce a sorprenderci, quasi quotidianamente.
Bene, la buona notizia è che l’amministrazione comunale di Gesico, guidata dalla sindaca Cinzia Porceddu, ha ottenuto dalla Regione Sardegna i fondi necessari ad avviare un’indagine archeologica nel nuraghe di San Sebastiano, che verrà condotta sotto la direzione scientifica della Soprintendenza.
Perché visitare Gesico:
Peraltro Gesico viene anche chiamato il “paese delle chiese” e presenta un centro storico in pietra ben conservato. In estate, Covid permettendo, all’ingresso del paese apre anche una piscina comunale all’aperto, proprio di fronte si trova un ristorante.
Dopo metà ottobre vi ricordo ancora una volta la Sagra della lumaca e la Festa di Sant’Amatore.
Insomma, fossi in voi mettere Gesico tra i paesi da esplorare con maggiore attenzione.
Nuraghe San Sebastiano Gesico, come arrivare:
Copyright: la foto copertina è tratta dall’archivio della A.t Proloco Gesico, noi l’abbiamo presa dalla pagina Facebook Nuraghe San Sebastiano – Gesico.
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