Concerto di Pasqua del Teatro lirico di Cagliari con lo “Stabat Mater” di Rossini in diretta tv!

Concerto di Pasqua del Teatro lirico di Cagliari con lo “Stabat Mater” di Rossini in diretta tv: continuano i concerti in streaming online e in diretta TV sull’emittente regionale Videolina da parte dell’ Ente Lirico di Cagliari, che difende così strenuamente gli spazi dedicati alla cultura, nonostante la chiusura a causa della pandemia da Covid-19.
Il prossimo concerto è in programma per venerdì santo, il 2 aprile 2021, due giorni prima di Pasqua, con lo “Stabat Mater“, il capolavoro musicale liturgico di Gioachino Rossini, ineguagliabile per sacralità e spiritualità.
Degno di nota il fatto che lo Stabat Mater di Gioachino Rossini sia stato eseguito, per la prima volta, nella Salle Ventadour di Parigi il 7 gennaio 1842, con, fra i quattro solisti, il tenore cagliaritano Giovanni Matteo De Candia, in arte Mario.
Stabat Mater a Cagliari, giorni e orari della prima e della replica:
Il concerto di Pasqua dell’ Ente Lirico potrà essere guardato in diretta venerdì 2 aprile 2021 alle ore 21,00 su Videolina (Canale 10 del Digitale Terrestre e al Canale 819 di Sky e TivùSat sul satellite) e in live streaming sui siti videolina.it e unionesarda.it.
La replica dello spettacolo è prevista due giorni dopo, nella serata della domenica di Pasqua, sempre sull’emittente Videolina, il 4 aprile 2021, ma stavolta alle ore 18,00. Infine la registrazione della diretta sarà disponibile on demand sul sito web videolina.it.
Dirige Frédéric Chaslin, ecco tutti gli interpreti:
A dirigere l’orchestra ci sarà il direttore, compositore e pianista francese Frédéric Chaslin. Come solisti si esibiscono: Marta Torbidoni (soprano), Paola Gardina (mezzosoprano), David Astorga (tenore), Mirco Palazzi (basso). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli. Verranno rigidamente rispettati le regole e i protocolli anti Covid-19.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e prevede il commento dallo studio di Teresa Piredda e la regia televisiva di Angelo Palla.